La busta paga di alcuni lavoratori è stata deturpata. L’INPS però non può farci nulla. È la legge che lo ha deciso. È appena iniziato il mese di febbraio e quasi tutti i lavoratori hanno ricevuto il loro primo stipendio dell’anno. Purtroppo però alcuni di loro si sono ritrovati un’amara sorpresa. Sul loro stipendio ci sono stati meno soldi del previsto. Per loro si potrebbe quindi dire che l’anno non è iniziato nel modo migliore, visto appunto lo…
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Il Governo sta valutando la situazione dei contribuenti a basso reddito, tra 8.500 e 9.000 euro, che a causa della trasformazione del taglio del cuneo, da contributivo a fiscale, oggi sono diventati incapienti e non percepiscono più il contributo integrativo da 100 euro. Lo ha spiegato il viceministro dell'economia, Maurizio Leo, interpellato a margine del convengo alla Camera sul tema "Finanza oltre i confini - Islamic finance: un'opportunità strategica per attirare investimenti".
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A breve verrà corrisposto lo stipendio di gennaio, che per alcuni lavoratori è già arrivato, ma non senza sorprese. Con l'introduzione delle nuove regole del taglio del cuneo fiscale, come previsto dalla legge di Bilancio 2025, si è passati da uno sgravio contributivo a una revisione dell'imposta, che dipende dal reddito, prevedendo un nuovo trattamento integrativo o un aumento della detrazione per i redditi da lavoro dipendente.
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A breve verrà corrisposto lo stipendio di gennaio, che per alcuni lavoratori è già arrivato, ma non senza sorprese. Con l'introduzione delle nuove regole del taglio del cuneo fiscale, come previsto dalla legge di Bilancio 2025, si è passati da uno sgravio contributivo a una revisione dell'imposta, che dipende dal reddito, prevedendo un nuovo trattamento integrativo o un aumento della detrazione per i redditi da lavoro dipendente.
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Il nuovo meccanismo del cuneo fiscale è una beffa in busta paga - senza vantaggi - per 12 milioni di lavoratori: ecco chi ci rimette di più. Il nuovo meccanismo del cuneo fiscale, introdotto dal governo Meloni con l’ultima manovra, è ormai considerato da tutti come una vera e propria beffa. In particolare, i benefici in busta paga saranno minimi e riguarderanno solo i redditi medio-alti, mentre per chi guadagna meno gli svantaggi saranno…
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Il reddito medio da lavoro dipendente dichiarato in Friuli Venezia Giulia dice che in regione il taglio del cuneo fiscale deciso dal Governo con la Finanziaria 2025 potrebbe produrre effetti positivi assai limitati. Infatti, la dichiarazione Irpef del reddito da lavoro dipendente nel 2023 (quindi reddito 2022) in regione registrava un valore medio di 23.052 euro, come ricorda l’Ires Fvg con fonte il Ministero dell’Economia e della Finanza.
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Il nuovo taglio del cuneo fiscale penalizza i redditi più bassi e il bonus mamme viene in parte cancellato, in attesa dell’avvio delle novità della Manovra 2025. La busta paga di gennaio svela le carte sulla nuova struttura dei bonus sugli stipendi Il passaggio da contributivo a fiscale del bonus in busta paga dei dipendenti non sarà “indolore” per tutti, così come la nuova struttura del bonus per le mamme lavoratrici porterà a una rimodulazione degli stipendi.
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La riforma del cuneo fiscale 2025 sta già facendo discutere per i suoi effetti contrastanti sui lavoratori italiani. Con l’introduzione del nuovo sistema, che sostituisce il precedente taglio contributivo, si assiste a una ridistribuzione dei benefici che crea vincitori e vinti. Mentre alcune fasce di reddito vedranno aumentare il proprio potere d’acquisto, altre rischiano di perdere fino a 1.200 euro annui.
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Il taglio al cuneo fiscale è stata la principale misura della legge di Bilancio 2025, una misura di cui però beneficerà solo una fascia di lavoratori. Il nuovo meccanismo, ammette il governo, penalizzerà chi guadagna quest'anno tra 8.500 e 9mila euro, che perderà il bonus Renzi (diventato poi bonus Conte). Per questa fascia di persone, in busta paga ci saranno 1.200 euro in meno nel corso di tutto l'anno.
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Chi guadagna dal taglio del cuneo fiscale? La misura, prevista dalla Legge di Bilancio 2025, rappresenta un’agevolazione significativa per i lavoratori dipendenti, ma non tutti trarranno gli stessi benefici. A beneficiare maggiormente saranno i redditi tra i 35.000 e i 44.000 euro annuali. Dopo essere stati esclusi l’anno scorso, questi lavoratori vedranno un miglioramento che può arrivare fino a mille euro per chi ha un reddito più basso in questa fascia, mentre per chi è vicino ai 44.000 euro l’incremento sarà minimo…
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Nel 2025 la busta paga degli italiani sarà più leggera, nonostante la trasformazione del cuneo previsto dalla Legge di Bilancio, salvo che per i redditi sotto gli 8.500 euro e per quelli tra i 35 e i 50 mila. Nel cedolino di gennaio tutti gli altri troveranno qualche euro in meno a causa del doppio regime contributivo e fiscale, che complica la gestione degli sconti e taglia lo stipendio rispetto all’anno scorso, le perdite calcolate nella…
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Introduzione L'esecutivo potrebbe presto intervenire sui salari più bassi penalizzati dal nuovo taglio del cuneo, previsto dalla Manovra 2025, che ha portato alla perdita di 1.200 euro del trattamento integrativo. Ecco cosa è successo e cosa potrebbe cambiare
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