Il Vaticano conferma Medjugorje come destinazione religiosa

- Il 19 settembre 2024, il Dicastero per la Dottrina della Fede ha pubblicato il documento "La Regina della Pace", riconoscendo ufficialmente Medjugorje come luogo di culto e pellegrinaggio. Questo piccolo paese della Bosnia ed Erzegovina è noto per le presunte apparizioni mariane che si verificano da oltre 40 anni. Nonostante il Vaticano non abbia dichiarato la soprannaturalità di questi fenomeni, ha evidenziato i frutti positivi dell'esperienza spirituale dei fedeli.

Papa Francesco ha nominato l'arcivescovo Aldo Cavalli come visitatore apostolico a carattere speciale per la Parrocchia di Medjugorje, a tempo indeterminato. Cavalli, già nunzio apostolico nei Paesi Bassi e rappresentante permanente presso l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, avrà il compito di accompagnare e sostenere la vita della parrocchia e dei pellegrini.

Il documento del Dicastero per la Dottrina della Fede rappresenta un passo importante per Medjugorje, che da anni è al centro di dibattiti e controversie. La Chiesa ha scelto di riconoscere la bontà del fenomeno delle apparizioni mariane, pur mantenendo una posizione prudente riguardo alla loro soprannaturalità. Questo riconoscimento permette ai fedeli di accostarsi all'esperienza di Medjugorje con maggiore consapevolezza e serenità.

Suor Palmarita Guida, fondatrice della Fraternità Vincenziana Tiberiade e promotrice di occasioni di preghiera e spiritualità, ha accolto positivamente il documento. Secondo lei, la nota del Dicastero può "purificare" Medjugorje, aiutando i fedeli a vivere l'esperienza spirituale con maggiore profondità e autenticità.

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