Piazza Affari chiude in forte calo

Piazza Affari ha chiuso la settimana in forte calo, con il Ftse Mib che nell'ultima seduta di venerdì ha perso il 2,55%, scivolando a 32.018 punti. L'indice All Share ha segnato una flessione del 2,47%. Solo pochi titoli hanno chiuso la giornata in rialzo, tra cui le utility Snam (+2,43%), Terna (+2%) e Italgas (+1,81%). Anche Amplifon (+1,27%) e Inwit (+1,1%) hanno registrato performance positive.

Sul principale indice di Palazzo Mezzanotte ha dominato il rosso. Azimut ha perso oltre il 6%, mentre Stmicroelectronics, travolta dai timori per il sell off su Intel, ha seguito a ruota con un calo del 5,77%. Anche Saipem ha chiuso in forte ribasso, con una perdita del 5,4%.

La seduta è stata caratterizzata dalle vendite per l'azionario in Europa e negli Stati Uniti, dopo la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro statunitense. I nonfarm payrolls sono risultati inferiori alle attese (114 mila) e il tasso di disoccupazione è salito ai massimi da quasi tre anni, segnalando un raffreddamento del mercato del lavoro superiore a quanto previsto dagli analisti.

In questo contesto, i titoli difensivi hanno mostrato una certa resistenza. In particolare, le utility Snam, Terna e Italgas hanno registrato rialzi rispettivamente del 2,4%, 2% e 1,8%. Anche Amplifon e Inwit hanno chiuso la giornata in positivo, con guadagni dell'1,27% e dell'1,1%.

Le borse europee hanno chiuso la seduta in ampio calo, vicine ai minimi di giornata, seguendo l'andamento negativo di Wall Street e la forte flessione di Tokyo (-5,8%) registrata in mattinata.

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