Lazio penalizzata da due rigori contro la Fiorentina

- La partita tra Lazio e Fiorentina ha visto la squadra biancoceleste uscire sconfitta, con due rigori concessi alla squadra viola che hanno determinato il risultato finale. L'allenatore della Lazio, Marco Baroni, non ha nascosto la sua frustrazione per le decisioni arbitrali, ritenendo che entrambe le situazioni fossero contrarie allo spirito del gioco. Il primo rigore è stato concesso per un contatto tra Tavares e Dodò, mentre il secondo è stato assegnato per un fallo di mano in area. Entrambi i rigori sono stati trasformati da Gudmundsson, che ha così contribuito in modo decisivo alla vittoria della Fiorentina.

Al termine della partita, Baroni ha espresso il suo disappunto per le scelte dell'arbitro Marcenaro, sottolineando come queste abbiano penalizzato la sua squadra. Secondo il tecnico, un giocatore non può più coprire un cross dal fondo senza rischiare di essere sanzionato. Le parole di Baroni riflettono un sentimento di ingiustizia che ha pervaso l'ambiente laziale dopo la sconfitta.

Dall'altra parte, l'allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino, ha parlato in conferenza stampa della questione dei rigoristi, sottolineando che non esiste una gerarchia precisa nella squadra. Palladino ha scherzato dicendo che anche lui avrebbe voluto tirare un rigore, ma ha riconosciuto che Gudmundsson e Kean sono entrambi abili nel trasformare i tiri dal dischetto. La vittoria contro la Lazio rappresenta un importante passo avanti per la Fiorentina, che ha finalmente conquistato i primi tre punti in campionato.

Il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, ha commentato la vittoria, definendola una giornata importante non solo per il risultato ottenuto contro una squadra forte come la Lazio, ma anche per il sollievo psicologico che ha portato alla squadra. Pradè ha sottolineato la fiducia nel lavoro del mister e ha ribadito che le dinamiche di spogliatoio devono essere gestite internamente senza interferenze esterne.

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