La tensione sale tra Ucraina e Russia: la Nato nel mirino

La situazione tra Ucraina e Russia continua a essere tesa. Dmitry Medvedev, ex presidente russo, ha dichiarato che l'adesione dell'Ucraina alla Nato sarebbe interpretata come una dichiarazione di guerra da parte di Mosca.

Ha inoltre avvertito che solo la "prudenza" da parte dell'alleanza potrebbe evitare che il pianeta venga ridotto in pezzi.

Secondo Bloomberg, Russia e Ucraina sono pronte a scambiare 90 prigionieri di guerra in un accordo facilitato dagli Emirati Arabi Uniti.

La notizia è stata riferita da fonti a conoscenza della questione. La scorsa settimana, i media ucraini hanno riportato che Dmytro Lubinets, commissario parlamentare per i diritti umani, aveva affermato che il governo, con l'aiuto degli Emirati Arabi Uniti, stava pianificando un "grande" scambio di prigionieri con la Russia.

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato in un'intervista al canale televisivo Rossiya-1, come riporta la Tass, che la Nato vuole rimanere nemica della Russia.

"I risultati del vertice Nato sono allarmanti per noi. L'alleanza dimostra la sua intenzione di rimanere il nostro nemico", ha affermato Peskov.

Un attacco missilistico russo contro il villaggio di Budy, nella regione di Kharkiv in Ucraina orientale, ha causato il ferimento di almeno 25 persone, tra cui due bambini.

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che permettere alle forze armate ucraine di usare le armi fornite dall'Occidente per attaccare ovunque in Russia sarebbe una "pericolosa escalation".

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