Caso Sangiuliano, perquisita la casa di Maria Rosaria Boccia

- La procura di Roma ha ordinato una perquisizione domiciliare e il sequestro del telefono cellulare di Maria Rosaria Boccia, imprenditrice campana e influencer. L'operazione è stata condotta dai Carabinieri del nucleo investigativo di Roma, in seguito alla denuncia presentata dall'ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. L'indagine è coordinata dal procuratore Francesco Lo Voi e dal procuratore aggiunto Francesco Cascini.

La denuncia di Sangiuliano, che ha portato alle sue dimissioni, riguarda una lite con Boccia che gli avrebbe causato una ferita alla testa. Inoltre, l'ex ministro ha sollevato dubbi sulla possibile gravidanza di Boccia e ha denunciato il furto della sua fede nuziale. La perquisizione ha portato al sequestro di materiale informatico, tra cui gli occhiali smart di Boccia.

La relazione tra Sangiuliano e Boccia è al centro dell'inchiesta. I due avrebbero condiviso viaggi su auto blu, trasferte, concerti, pranzi e cene. Boccia avrebbe avuto accesso a informazioni riservate e partecipato a riunioni istituzionali. La procura sta esaminando questi aspetti per chiarire eventuali violazioni della privacy e lesioni.

L'inchiesta ha suscitato grande interesse mediatico, ma è importante concentrarsi sui fatti. La perquisizione e il sequestro del materiale informatico sono passi cruciali per l'accertamento della verità. La procura di Roma continua a lavorare per fare luce su questa complessa vicenda.

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