Giugno 2024: un mese di record climatici

Il nostro pianeta sta vivendo un periodo di riscaldamento senza precedenti. I dati meteo raccolti in tutto il mondo ci mostrano un quadro preoccupante: ci stiamo avvicinando rapidamente alla soglia di 1,5 gradi di riscaldamento rispetto all'era pre-industriale. Questo limite è considerato estremamente pericoloso per le conseguenze sul clima.

Il cambiamento climatico non mostra segni di rallentamento. Giugno 2024 è stato il mese più caldo mai registrato a livello globale. Questo aumento delle temperature è dovuto principalmente all'aumento costante delle emissioni di gas serra, in particolare di CO2, derivanti dalla combustione dei combustibili fossili.

Nonostante queste statistiche allarmanti, molti italiani hanno percepito giugno 2024 come un mese autunnale. Questa apparente contraddizione è spiegata dalla climatologa Claudia Pasquero, che sottolinea la differenza tra clima e meteo. Mentre il clima si riferisce alle condizioni atmosferiche a lungo termine, il meteo descrive le condizioni atmosferiche a breve termine. Quindi, anche se a livello locale può sembrare che le temperature siano più basse, a livello globale stiamo assistendo a un aumento delle temperature.

Se continuiamo su questa traiettoria, ci avvicineremo sempre più alla soglia di 1,5 gradi di riscaldamento. Questo potrebbe avere conseguenze devastanti per il nostro clima e per la vita sulla Terra. È quindi fondamentale che prendiamo misure urgenti per ridurre le nostre emissioni di gas serra e rallentare il riscaldamento globale. Il futuro del nostro pianeta dipende dalle azioni che intraprendiamo oggi.

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