Il mistero del Bayesian, un naufragio tra errori umani e segreti top secret

- A poco più di un mese dal naufragio del Bayesian, il veliero del magnate inglese Mike Lynch, emergono nuovi dettagli sull'incidente avvenuto il 19 agosto scorso al largo di Porticello, borgata marinara a mezz’ora da Palermo. La nave, un gioiello tecnologico da 30 milioni di euro, è affondata in soli 16 minuti durante una violenta tempesta estiva, provocando la morte di sette persone.

Le indagini condotte finora hanno portato alla luce una tragica catena di errori umani che ha portato al disastro. Tuttavia, il vero mistero del Bayesian si trova a 50 metri di profondità, dove giace il relitto. All'interno delle casseforti a tenuta stagna della nave, infatti, potrebbero essere custoditi alcuni hard disk contenenti dati sensibili legati ai servizi segreti occidentali. Questi dati sarebbero di grande interesse per governi stranieri come Cina e Russia.

Le operazioni preliminari di recupero del relitto sono state concluse, ma il Bayesian rimane ancora sul fondo del mare. La ditta incaricata dei rilievi consegnerà a breve un piano per riportare a galla l'imbarcazione. Nel frattempo, la Marina militare sorveglia il relitto per evitare che eventuali informazioni riservate possano finire nelle mani sbagliate.

I subacquei impegnati nelle operazioni di recupero hanno richiesto una maggiore sorveglianza del relitto, proprio a causa della presenza di queste casseforti contenenti materiale top secret. La situazione è delicata e richiede la massima attenzione da parte delle autorità competenti.

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