Sangiuliano e Boccia: attenzione mondiale

- Il caso che coinvolge il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e la consulente Maria Rosaria Boccia ha assunto una dimensione internazionale, sollevando preoccupazioni tra i paesi partecipanti al prossimo G7 della Cultura, previsto dal 19 al 21 settembre in Campania. Due nazioni hanno chiesto chiarimenti e rassicurazioni riguardo alla sicurezza e al corretto svolgimento dell'evento.

Maria Rosaria Boccia ha pubblicato sui social una mail del Ministero della Cultura, datata 10 luglio, che conferma la sua nomina a consigliera del ministro per i grandi eventi. Questo documento, che sembrava non esistere, è stato reso pubblico dalla stessa Boccia sulla sua pagina Instagram.

La premier Giorgia Meloni ha espresso forti preoccupazioni riguardo alla vicenda, chiedendo spiegazioni dettagliate a Sangiuliano. Meloni ha chiesto al ministro di garantire che non siano stati spesi fondi pubblici per Boccia e che non vi siano documenti riservati in suo possesso. La premier ha sottolineato l'importanza di mantenere la politica separata dagli interessi personali.

La vicenda ha sollevato interrogativi sulla gestione della cosa pubblica all'interno della maggioranza di governo. La premier Meloni, nota per la sua attenzione a questi aspetti, ha evidenziato la necessità di una riflessione approfondita su come vengono gestiti gli incarichi e le risorse pubbliche.

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