Attenzione alta al settore giovanile, equilibrio tra competitività e costi, ricostruzione di un patrimonio calciatori. Saranno questi tre princìpi a ispirare il lavoro del nuovo direttore sportivo della Roma , Florent Ghisolfi . Ovviamente non significa voler trascurare il presente perché la missione affidatagli dalla famiglia Friedkin è il ritorno in Champions League dopo sei stagioni di invidia per chi vi partecipa.
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Giornata di lavoro e di presentazioni a Trigoria. Ieri il primo test contro il Latina - vittoria per 6-1 da parte dei giallorossi - al “Fulvio Bernardini” ha permesso a Ghisolfi e De Rossi di vedere all’opera i primi acquisti di questa sessione estiva di calciomercato, come Le Fée e Sangaré. Allo stesso tempo il ds francese e il tecnico, in attesa del ritorno a Trigoria dei nazionali, sono pronti ad andare all’assalto dei prossimi obiettivi.
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LR24 (AUGUSTO CIARDI) – Non parleremo di percorsi visionari. Il mondo del calcio, che spaccia frasi da baci Perugina per pensieri filosofici profondi, è già pieno di maestri di vita, di guru. Parleremo di strada . Quella intrapresa dal nuovo corso dirigenziale della Roma. Florent Ghisolfi non si fa condizionare da chi gli borbotta attorno. Bollato come sconosciuto e mezzo incapace prima ancora che sbarcasse in Italia, si è messo al lavoro perché c'è tanto lavoro da fare.
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De Rossi lo spinge a lasciare la Lazio e venire alla Roma. Si preannuncia un nuovo tradimento sotto il Colosseo, il tecnico giallorosso lo vuole a tutti i costi. La prossima stagione sarà probabilmente fondamentale per la carriera di Daniele De Rossi, e capire che tipo di livello può raggiungere, in questa sua nuova avventura da allenatore. Dopo il suo addio al calcio giocato infatti, in molti erano praticamente sicuri che de Rossi avrebbe…
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È sbarcato da poco a Trigoria ma per Florent Ghisolfi il lavoro da fare è notevole. Tra uscite, entrate e contratti scaduti ci sono diverse questioni da sistemare per il ds. Sta di fatto, però, che al momento per la Roma si prospetta un sostanziale risparmio sul monte ingaggi. Le cifre La maggior parte del lavoro in uscita è stato completato, si legge su Il Messaggero. E ad oggi il risparmio totale sul monte salari tra cessioni e fine prestiti e contratti scaduti si aggira intorno ai 30 milioni.
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Tra poco più di un mese e mezzo il mercato chiuderà, ma buona parte del lavoro in uscita è stato già completato, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero. Ghisolfi, a stretto contatto con la Ceo Souloukou, sempre in prima linea sulle operazioni di mercato, è già riuscito a liberarsi di gran parte di quei calciatori non funzionali al progetto. Tra questi c'erano anche quelli a fine prestito o a fine contratto.
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