Genoa-juventus: rischio di stadio vuoto

- Il Prefetto di Genova sta valutando la possibilità di disputare due gare a porte chiuse per Sampdoria e Genoa, a seguito degli scontri avvenuti prima del derby di Coppa Italia tra Genoa e Sampdoria. Nonostante la presenza della Polizia in assetto antisommossa nei pressi dello stadio, gli scontri non sono stati evitati, con un bilancio di 12 ultras e 36 agenti feriti, tra cui 19 poliziotti, 16 carabinieri e un finanziere. Le lesioni riportate variano dai 7 ai 35 giorni di guarigione.

Il Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha rilasciato dichiarazioni in merito agli scontri, sottolineando la gravità della situazione. La partita di campionato tra Genoa e Juventus, in programma sabato 28 settembre alle 18, rischia di svolgersi senza tifosi ospiti o addirittura a porte chiuse. La decisione finale è attesa per venerdì 27 settembre.

Gli scontri avvenuti prima del derby della Lanterna tra le tifoserie genoana e blucerchiata hanno avuto conseguenze significative. La presenza della Polizia in assetto antisommossa non è stata sufficiente per prevenire gli incidenti, che hanno portato a numerosi feriti tra ultras e forze dell'ordine. Il Prefetto di Genova sta ora considerando misure drastiche per garantire la sicurezza durante le prossime partite.

La situazione è particolarmente delicata, poiché il match tra Genoa e Juventus è uno degli eventi più attesi del campionato. Tuttavia, la sicurezza dei tifosi e delle forze dell'ordine è una priorità assoluta. Le dichiarazioni del Ministro dell'Interno evidenziano la necessità di prendere provvedimenti per evitare ulteriori incidenti.

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