Russia lancia droni Shahed verso l'Ucraina

- La Russia ha lanciato droni Shahed verso l'Ucraina, causando allarme in diverse regioni del Paese. Secondo quanto riferito da Rbc-Ucraina, citando l'Aeronautica e le forze armate ucraine, l'attacco è avvenuto in serata. Le autorità ucraine hanno immediatamente diramato l'allarme per avvertire la popolazione.

Nel frattempo, il Ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver abbattuto 15 droni ucraini durante la notte su cinque regioni russe e sul Mar d'Azov. Sei di questi droni sono stati abbattuti sopra le acque del Mar d'Azov, quattro nella regione di Rostov, due nella regione di Kursk e uno ciascuno nelle regioni di Astrakhan, Belgorod e Voronezh. Il ministero ha affermato che il regime di Kiev ha tentato di compiere attacchi terroristici con droni ad ala fissa contro siti sul territorio della Federazione Russa, ma sono stati sventati.

In risposta agli attacchi russi, l'Ucraina ha colpito un altro deposito di armi in Russia. Il presidente Volodymyr Zelensky ha illustrato i risultati della strategia ucraina, che mira a colpire gli arsenali di Mosca e depotenziare la macchina bellica di Vladimir Putin. Dopo l'ondata di droni che ha devastato un deposito di Toropets, nelle ultime ore è stato colpito un altro complesso nella regione di Krasnodar, causando esplosioni e incendi. Le armi, le munizioni e i missili presenti nel deposito sono andati in fumo.

La situazione rimane tesa, con entrambe le parti che continuano a lanciare attacchi reciproci. Le autorità ucraine e russe monitorano costantemente la situazione e adottano misure per proteggere la popolazione e le infrastrutture critiche.

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