Ci sono lavoratori che in questo mese di luglio hanno già ricevuto lo stipendio con il tanto atteso…
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Nel mese di agosto 2024, i pensionati italiani riceveranno i primi rimborsi IRPEF relativi alle dichiarazioni dei redditi presentate attraverso il modello 730. Questi rimborsi saranno effettuati dall'Inps, che agisce come sostituto d'imposta.
La dichiarazione dei redditi è un momento dell'anno in cui i cittadini italiani devono fare i conti con lo Stato. Questa fase, che può essere molto delicata, è comune a tutti i contribuenti italiani. Dal 20 maggio, è stata aperta la finestra temporale dedicata alla presentazione della dichiarazione dei redditi. I contribuenti hanno tempo fino al 30 settembre per il modello 730, e fino al 15 ottobre per il modello Persone Fisiche.
Ogni contribuente ha la possibilità di accettare o modificare il modello già predisposto dall’Agenzia delle Entrate. Successivamente, può inviarlo scegliendo la modalità attraverso cui ricevere l’eventuale accredito (tramite sostituto d’imposta o Agenzia delle Entrate) oppure scegliendo se rateizzare l’eventuale debito.
I conguagli d'imposta credito sono accreditati in maniera automatica attraverso la pensione. Questo significa che i pensionati vedranno i rimborsi IRPEF direttamente sul loro cedolino pensionistico del mese di agosto 2024.
È importante fare attenzione a non commettere errori comuni che possono portare a un pagamento bloccato del rimborso 730. Questi errori possono ritardare o impedire il ricevimento del rimborso, quindi è fondamentale evitare di commetterli per garantire un processo di rimborso senza intoppi.
