Bce: attese consumatori inflazione a 12 mesi invariate al 2,8% a giugno Invariate anche le attese a 3 anni al 2,3% (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 26 lug - Le aspettative mediane per l'inflazione nei prossimi 12 mesi sono rimaste invariate al 2,8%, dopo essere scese a maggio al loro livello piu' basso dal settembre 2021. Lo rileva la consueta indagine mensile della Bce. Le aspettative mediane per l'inflazione a tre anni sono rimaste invariate a giugno, al 2,3%.
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Crescita globale stabile e inflazione in calo in Europa. Il Fondo Monetario Internazionale ha pubblicato le sue ultime stime di crescita, che rimane sostanzialmente invariata a livello globale, in linea con le previsioni delle Prospettive dell’Economia Mondiale (WEO) di aprile 2024, al 3,2 percento nel 2024 e al 3,3 percento nel 2025. Per quanto riguarda il nostro Paese, la stima del PIL è vista in leggero rialzo allo 0,9% per il 2025, rispetto allo 0,7% del 2024.
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Stime invariate della Bce sul costo della vita. L’ufficio studi di Francoforte ha lasciato immutate le previsioni sulla crescita dell'inflazione per il 2024 e il 2025 rispettivamente al 2,4% e al 2% mentre hanno ritoccato lievemente all’ingiù la proiezione per il 2026 all'1,9%. Le attese per l'inflazione core sono state alzate di poco, di un decimo, per il 2024 e il 2025, rispettivamente al 2,7% e al 2,2% mentre sono state confermate al 2% per il 2026, in linea con i numeri dell'inflazione dei servizi e di una crescita del…
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Se la visione sull'inflazione non è cambiata, quella sul Pil riserva qualche novità. L'attesa sul 2024 «resta modesta» allo 0,7%, a causa di un effetto trascinamento dal 2023, ma è comunque più alta di 0,2 punti rispetto al sondaggio precedente (0,5%). Per il 2025 c'è invece un ritocco al ribasso di 0,1 punti (1,3% invece dell'1,4% della precedente stima). Invariata nel 2026 a 1,4%.
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