Le dimissioni di Lina Souloukou lasciano una voragine nella dirigenza della Roma, un vuoto che la proprietà della società giallorossa dovrà affrettarsi a…
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- La Roma è nel caos. L'esonero di Daniele De Rossi e le dimissioni di Lina Souloukou hanno scosso l'ambiente giallorosso. De Rossi, ex bandiera della Roma, era stato ingaggiato per iniziare un ciclo di tre anni, ma dopo solo quattro giornate di campionato è stato sostituito da Ivan Juric. La decisione ha creato un forte trambusto, con la squadra che si trova ora senza una guida stabile.
Lina Souloukou, ex CEO della Roma, ha rassegnato le dimissioni in seguito a una serie di contestazioni e minacce ricevute. La sua gestione è stata criticata per vari motivi, tra cui la gestione del caso Dybala e la situazione Zalewski. La proprietà americana, i Friedkin, non ha apprezzato il suo operato, portando alla sua uscita di scena.
La situazione è ulteriormente complicata dalla posizione di Ghisolfi, responsabile dell'area tecnica, che ora si trova isolato. Nonostante il contratto triennale firmato a giugno, il suo futuro è incerto. La Roma dovrà ora cercare un nuovo amministratore delegato e capire come integrare Ghisolfi nel nuovo assetto dirigenziale.
La tempesta che ha colpito la Roma non sembra destinata a placarsi presto. Le dimissioni di Souloukou e l'esonero di De Rossi sono solo l'inizio di una serie di cambiamenti che potrebbero rivoluzionare la squadra. La tifoseria è in attesa di vedere come si evolverà la situazione, ma una cosa è certa: la Roma è in piena crisi.
