Bruce Springsteen e il documentario Road Diary. Un viaggio tra musica e malattia

- Domenica 8 settembre, alla Roy Thomson Hall del Toronto International Film Festival, è stato presentato in anteprima mondiale "Road Diary: Bruce Springsteen and the E Street Band". Il documentario, atteso dai fan, segue il Boss e i membri del suo gruppo durante il loro primo tour dal 2017, attualmente in corso. La pellicola, che sarà disponibile su Disney+ dal 25 ottobre, offre uno sguardo intimo e inedito sulla vita di Springsteen e della sua band, con filmati del backstage, prove live e dichiarazioni esclusive del cantautore.

La presentazione del documentario ha visto la partecipazione dello stesso Springsteen, che ha risposto a una serie di domande dopo la proiezione. Tuttavia, l'evento ha assunto un tono più serio quando è stata rivelata la malattia della moglie di Springsteen, Patti Scialfa. La cantante, membro della E Street Band dal 1984, ha rivelato di avere un mieloma multiplo, un cancro del sangue. La diagnosi, ricevuta nel 2018, ha influenzato la sua partecipazione alle tournée del marito.

"Road Diary" non è solo un documentario musicale, ma anche una riflessione sulla mortalità e sulla resilienza. Springsteen, noto per la sua energia e passione sul palco, si mostra in una luce diversa, più vulnerabile e riflessiva. La malattia di Patti Scialfa aggiunge una dimensione personale e toccante al film, rendendolo un'opera che va oltre la semplice celebrazione di una carriera musicale straordinaria.

Il documentario offre anche uno spaccato della vita on the road, con tutte le sfide e le gioie che comporta. Le riprese del backstage e delle prove live mostrano il duro lavoro e la dedizione necessari per mantenere alto il livello delle performance. Le dichiarazioni di Springsteen e dei membri della band offrono una prospettiva unica su oltre quarant'anni di carriera, con aneddoti e riflessioni che arricchiscono la narrazione.

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