Palianytsia, l'arma segreta di Kiev che ha scatenato l'inferno nel cuore della Russia

- Mercoledì 18 settembre, l'Ucraina ha lanciato un'offensiva senza precedenti contro la Russia, utilizzando una nuova arma segreta: il drone-missile Palianytsia. Questo attacco ha visto oltre 100 droni superare il confine e colpire l'area di Toropets, disintegrando uno dei principali depositi di munizioni e missili del ministero della Difesa di Mosca. Le esplosioni sono state così potenti da allarmare i sismografi, come se si fosse trattato di un violento terremoto.

Il drone-missile Palianytsia rappresenta un'innovazione significativa nell'arsenale ucraino. Progettato per colpire con precisione a lunga distanza, questo drone è il risultato di anni di ricerca e sviluppo da parte dell'industria della difesa ucraina. Il ministro delle industrie strategiche, Oleksandr Kamyshin, ha dichiarato che l'arma è stata utilizzata con successo per la prima volta contro un obiettivo in uno dei territori illegalmente occupati dalla Russia.

L'attacco ha avuto un impatto devastante sulle capacità militari russe. La distruzione del deposito di Iskander, uno dei più grandi e importanti della Russia, rappresenta un duro colpo per Mosca. Questo deposito conteneva una vasta quantità di munizioni e missili, che ora sono stati ridotti in cenere. Le esplosioni hanno causato un effetto domino, con una serie di detonazioni secondarie che hanno ulteriormente amplificato il danno.

L'uso del Palianytsia segna un punto di svolta nella guerra tra Ucraina e Russia. Questo drone-missile non solo dimostra la capacità dell'Ucraina di sviluppare armi avanzate, ma anche la sua determinazione a difendersi e a colpire duramente il nemico. La precisione e l'efficacia del Palianytsia potrebbero cambiare le dinamiche del conflitto, costringendo la Russia a rivedere le sue strategie e a rafforzare le sue difese.

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