La Stampa 29/09/2016
«Noi religiosi siamo come soldati. E i soldati non scappano». Suor Luisa indica le piastrelle del ballatoio al secondo piano della scuola armena cattolica «Farah», nel quartiere di Middan. Quelle più chiare indicano la parte che era crollata dopo un bombardamento da parte di ribelli, lo scorso giugno. «È venuto giù tutto - racconta -: il terrazzino...
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