Nel suo sguardo c’è la tragedia di un popolo, sul suo viso i segni di una vita drammatica, spesa tra esplosivi, molotov, kalashnikov, e tanto tanto carcere, quasi metà dei suoi 49 anni. Zakaria Zubeidi – scarcerato giovedì nell’ambito dello scambio con gli ostaggi israeliani a Gaza – è insieme a Marwan Barghouti il palestinese …
Leggi
Altri articoli:
È andato avanti per non più di un’ora il saluto pubblico di Zakariya Zubeidi, e del suo compagno di detenzione Ammar Mardi, ieri al Centro degli Espatriati di Al Bireh (Ramallah). Mentre ancora decine di persone affluivano verso il tendone con i due prigionieri palestinesi liberati giovedì in cambio di tre ostaggi israeliani, si è sparsa la voce dell’arrivo imminente di camionette israeliane. In cinque minuti sono andati tutti via.
Leggi
Zakaria Zubeidi, il più importante dei prigionieri palestinesi rilasciati giovedì da Israele, è stato riaccolto a casa, a Ramallah, in Cisgiordania. “Il nostro popolo vive nell’angoscia da cento anni. Ha bisogno di libertà e della creazione di uno Stato palestinese il prima possibile, perché la situazione attuale è insopportabile. Attacchi, uccisioni, distruzioni e sfollamenti sono durati troppo a lungo.
Leggi
Cisgiordania, prigioniero palestinese accolto dalla folla al suo ritorno a Ramallah 31 gennaio 2025 Zakaria Zubeidi, il più importante dei prigionieri palestinesi rilasciati giovedì da Israele, è stato riaccolto a casa, a Ramallah, in Cisgiordania. "Il nostro popolo vive nell'angoscia da cento anni. Ha bisogno di libertà e della creazione di uno Stato palestinese il prima possibile, perché la situazione attuale è insopportabile.
Leggi