Accuse infondate contro Giulio Andreotti

- Stefano Andreotti, figlio del sette volte presidente del Consiglio Giulio Andreotti, ha risposto con fermezza alle recenti dichiarazioni di Rita Dalla Chiesa. Quest'ultima aveva insinuato un possibile coinvolgimento di Giulio Andreotti nell'omicidio del generale Carlo Alberto dalla Chiesa, avvenuto a Palermo nel 1982. Stefano Andreotti ha definito queste accuse come uno schiaffo alla memoria di suo padre, sottolineando che le sentenze di Palermo e Perugia hanno smentito ogni ipotesi di questo tipo.

Rita Dalla Chiesa, figlia del generale assassinato, ha sempre sostenuto che l'omicidio del padre fosse di natura politica. Durante una recente intervista televisiva, ha ribadito la sua convinzione che il padre sia stato ucciso per fare un favore a un politico, citando una frase attribuita a Giulio Andreotti. Stefano Andreotti ha risposto a queste affermazioni definendole accuse basate sul nulla e ricordando il rapporto di grande stima reciproca che esisteva tra suo padre e il generale Dalla Chiesa.

Stefano Andreotti ha espresso il suo dolore per le parole di Rita Dalla Chiesa, ma ha cercato di mantenere un tono distaccato. Ha dichiarato di aver pensato di parlare con lei per chiarire la situazione, ma ha anche affermato che non si strapperebbe i capelli se questo incontro non dovesse avvenire. Ha ribadito che tra suo padre e il generale Dalla Chiesa c'era un rapporto di grande rispetto e stima, contrariamente a quanto sostenuto da Rita Dalla Chiesa.

Le dichiarazioni di Rita Dalla Chiesa hanno riacceso un dibattito che sembrava ormai sopito. Tuttavia, Stefano Andreotti ha voluto ribadire con forza l'innocenza di suo padre, facendo riferimento alle sentenze che hanno escluso qualsiasi coinvolgimento di Giulio Andreotti nell'omicidio del generale. Ha concluso affermando che le accuse rivolte a suo padre sono un'offesa alla sua memoria e alla sua storia.

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