Di Enrico Mattia Del Punta Tante le reazioni di solidarietà e di denuncia che sono arrivate dopo l’aggressione alla dottoressa Barbara Capovani. Un coro di voci che si è materializzato anche con un sit-in di solidarietà ai cancelli del Pronto Soccorso di Cisanello. La notizia dell’aggressione è arrivata anche nelle sale del congresso nazionale della Società Nazionale degli Psichiatri Forensi. Quello degli psichiatri è un lavoro pericoloso – commenta Enrico Zanalda, presidente della SIPF -.
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Di Saverio Bargagna Barbara Capovani ha sfidato malattie e sofferenze guardandole sempre in faccia: un camice bianco come armatura, lo studio serrato delle medicina come unica e sola arma. Il suo aggressore, invece, l’ha colpita alle spalle mentre toglieva il catenaccio alla bicicletta al termine di una giornata di lavoro fra i corridoi di un reparto scomodo che solo per i più coraggiosi può diventare una seconda casa.
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Barbara Capovani, psichiatra aggredita con una spranga fuori dall'ospedale di Pisa: è in fin di vita
Sono da poco passate le sei di venerdì sera quando la dottoressa Barbara Capovani, 55 anni, responsabile del Servizio psichiatrico di diagnosi e cura del Santa Chiara di Pisa, esce dall’ospedale. Si avvia verso la rastrelliera accanto al portone della clinica per recuperare la bicicletta, quando l’aggressore le piomba addosso. La picchia con una spranga, più volte e con violenza selvaggia, l’abbandona sul selciato e scappa.
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Contrariamente a quanto scritto in precedenza dall'agenzia Agi, la psichiatra aggredita ieri a Pisa «versa in condizioni estremamente critiche ma è ancora viva». E’ quanto si apprende da ambienti sanitari. Barbara Capovani , 55 anni, ha subito profonde ferite alla testa e resta in fin di vita ma al momento non sono state avviate le procedure per l’accertamento di morte cerebrale che eventualmente si protrarranno per sei ore.
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Sono all'incirca le 18.30 del pomeriggio di venerdì quando un uomo, vestito di nero, aggredisce brutalmente a mani nudi e con un oggetto contundente, la psichiatra 55enne Barbara Capovani, responsabile dell'unità funzionale di Salute Mentale Adulti e Spdc dell’ospedale Santa Chiara di Pisa. La donna, ora si trova in
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L’ha attesa all’uscita dell’ospedale, poi, forse con una spranga, l’ha colpita ripetutamente ferendola gravemente fino a farle perdere conoscenza. La psichiatra responsabile dell’unità funzionale Salute mentale adulti e Spdc dell’ospedale Santa Chiara di Pisa, Barbara Capovani, è in prognosi riservata dopo che un uomo vestito di nero, ancora da identificare, l’ha aggredita attorno alle 18,30 di…
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Sono sempre gravi e molto critiche le condizioni della psichiatra pisana di 55 anni aggredita nel tardo pomeriggio di ieri all'uscita dell'edificio dell'Ospedale Santa Chiara dove dirige l'Unità di Salute mentale adulti. Nel bollettino diramato oggi dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana si apprende che "nonostante le procedure chirurgiche e anestesiologico-rianimatorie messe subito in atto il quadro rimane grave.
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Una psichiatra di 55 anni lotta fra la vita e morte, dopo esser stata aggredita all'uscita della struttura ospedaliera di Pisa nella quale lavorava. Le forze dell'ordine stanno indagando per risalire all'identità dell'aggressore, che potrebbe essere un ex-paziente della donna
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La psichiatra dell’ospedale Santa Chiara di Pisa Barbara Capovani è stata aggredita da un uomo vestito di nero che è poi è riuscito a fuggire. L’episodio è avvenuto intorno alle 18.30 del 21 aprile ed è stato reso noto dalla polizia. La dottoressa è ricoverata in gravi condizioni e in prognosi riservata dopo essere stata trasferita al pronto soccorso dell’ospedale di Cisanello in stato di incoscienza.
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