E' salito a 24 morti il bilancio delle vittime del passaggio del ciclone John sulla costa sud-occidentale sul Pacifico in Messico. Lo riferiscono la protezione civile e le…
Leggi
- Domenica 29 settembre, i viaggiatori che si sono trovati a percorrere la tratta ferroviaria ad alta velocità tra Roma e Napoli hanno dovuto affrontare una giornata di notevoli disagi. Un guasto tecnico al sistema di alimentazione elettrica dei treni, verificatosi nel primo pomeriggio, ha causato ritardi significativi, con treni che hanno accumulato fino a cento minuti di ritardo. La situazione, già critica, è stata ulteriormente complicata dalla necessità di interventi tecnici tra le stazioni di Salone e Labico, che hanno rallentato ulteriormente la circolazione.
Il sito infomobilità di Rfi ha reso noto che i problemi sono iniziati intorno alle ore 15, quando il guasto ha mandato in tilt l'intera linea. La circolazione ferroviaria ha subito un forte rallentamento, con treni che hanno accumulato ritardi fino a un'ora e mezza. Solo intorno alle 18.10, grazie all'intervento dei tecnici, si è registrata una graduale ripresa del traffico ferroviario, sebbene alcuni treni presentassero ancora ritardi significativi.
I viaggiatori, già provati dai ritardi, hanno dovuto affrontare ulteriori disagi a causa delle modifiche alle stazioni di arrivo. La situazione ha creato un clima di caos e frustrazione tra i passeggeri, molti dei quali si sono trovati a dover riorganizzare i propri piani di viaggio. Nonostante gli sforzi dei tecnici per ripristinare la normalità, la giornata è stata caratterizzata da un susseguirsi di ritardi e rallentamenti, che hanno messo a dura prova la pazienza dei viaggiatori.
La giornata di domenica 29 settembre resterà impressa nella memoria dei viaggiatori come una delle più difficili per chi ha scelto di viaggiare sulla linea ad alta velocità tra Roma e Napoli. I disagi, causati da un guasto tecnico al sistema di alimentazione elettrica, hanno provocato ritardi significativi e un clima di caos che ha reso il viaggio un'esperienza particolarmente stressante per molti passeggeri.
