Melania Trump difende la scelta dell'aborto

04/10/2024 - Melania Trump, ex first lady degli Stati Uniti e moglie del candidato repubblicano alla presidenza Donald Trump, ha recentemente espresso una posizione sorprendente e inaspettata sul tema dell'aborto. In una dichiarazione che ha suscitato scalpore, Melania ha affermato che è imperativo garantire alle donne l'autonomia di decidere se avere figli, basandosi sulle proprie convinzioni e libere da qualsiasi intervento o pressione governativa. Questa presa di posizione, che potrebbe sembrare uscita dalla bocca di una fervente attivista femminista, è invece stata pronunciata dalla consorte di un politico che ha fatto della minaccia ai diritti riproduttivi delle donne uno dei pilastri della sua campagna elettorale, interpretando i sentimenti della destra conservatrice e religiosa americana.

Nel suo libro di memorie, che uscirà il mese prossimo e di cui il Guardian ha ottenuto alcune anticipazioni, Melania Trump ammette di essere una sostenitrice appassionata dei diritti delle donne a decidere sul proprio corpo, inclusa l'interruzione di gravidanza. La sua dichiarazione ha immediatamente attirato dure critiche da parte dei gruppi pro-vita americani, ma potrebbe rappresentare un assist per il marito Donald Trump nella sua corsa alla Casa Bianca, aiutandolo a recuperare terreno con l'elettorato femminile su un tema cruciale per il voto di novembre.

Melania ha sottolineato che il diritto fondamentale di una donna alla libertà individuale le garantisce l'autorità di porre fine alla sua gravidanza se lo desidera. Limitare questo diritto, secondo l'ex first lady, equivale a negare alle donne il controllo del proprio corpo. "Perché dovrebbe essere qualcun altro e non la donna stessa ad avere il potere di decidere quello che fa con il suo corpo?" ha dichiarato Melania, aggiungendo che ha portato con sé questa convinzione per tutta la vita adulta.

Oltre a difendere il diritto all'aborto, Melania Trump ha anche espresso la necessità di una politica più umana ed empatica nei confronti dei migranti. Questa posizione, rivelata nella sua nuova autobiografia, conferma il suo impegno a favore dei diritti delle donne e dei migranti, e rappresenta una mossa che per i media si presta a una duplice lettura: da un lato, un tentativo di aiutare il marito a recuperare consensi tra l'elettorato femminile; dall'altro, una presa di posizione personale e sincera su temi che le stanno a cuore.