Nasce il governo Barnier in Francia

- Il segretario generale dell’Eliseo, Alexis Kohler, ha annunciato la formazione del nuovo governo francese, guidato da Michel Barnier. Dopo settimane di negoziati tra l’Eliseo e Matignon, sede del premier, è stata ufficializzata la lista dei ministri. Antoine Armand è stato nominato ministro dell’Economia, Finanze e Industria, mentre Jean-Noel Barrot è il nuovo ministro degli Esteri. Bruno Retailleau ha ottenuto l’incarico agli Interni e Sebastien Lecornu è stato confermato alla Difesa.

Rachida Dati rimane alla Cultura, mentre Didier Migaud è stato scelto per la Giustizia. Il nuovo esecutivo è composto da 39 ministri, di cui 17 con portafoglio. Tra questi, sette provengono dal campo macroniano, tre dai Républicains e due sono indipendenti.

Il governo Barnier nasce in un contesto di tensioni politiche. I negoziati tra l’Eliseo e Matignon sono stati caratterizzati da una spartizione dei dicasteri secondo il manuale Cencelli, per bilanciare i pesi tra il partito di Emmanuel Macron e quelli dei suoi alleati, François Bayrou e Edouard Philippe.

La formazione del nuovo governo arriva dopo un lungo periodo di stallo politico. Michel Barnier, settantenne, ha preso l’incarico di premier due settimane fa. La sua nomina ha portato a una serie di proteste in diverse città francesi, da Parigi a Marsiglia. Le manifestazioni sono state organizzate dalla sinistra, che critica la politica di Emmanuel Macron e del suo primo ministro.

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