Rinascita dei marchi Autobianchi e Innocenti: una mossa strategica del governo italiano

Il governo italiano sta considerando una mossa strategica nel settore automobilistico. Secondo le indiscrezioni, il ministero delle Imprese ha presentato una domanda per utilizzare i marchi Autobianchi e Innocenti, che non sono più utilizzati da Stellantis, il gruppo nato dalla fusione tra Fca (Fiat più Chrysler) e il gruppo francese Psa.

Autobianchi e Innocenti, marchi italiani iconici scomparsi rispettivamente nel 1995 e nel 1997, potrebbero presto tornare a ruggire sulle nostre strade. Questi marchi, attualmente detenuti da Stellantis senza trarne effettivo beneficio, potrebbero essere rilevati dal governo italiano.

Il governo italiano intende utilizzare questi marchi per attrarre produttori cinesi di auto elettriche. L'obiettivo è di incentivare l'impianto di fabbriche in Italia, rendendo le loro auto "Made in Italy". Questa mossa potrebbe aprire un nuovo capitolo nel contenzioso che divide il governo di destra dal gruppo Stellantis.

Questa strategia si inserisce in un contesto più ampio di tensioni tra il governo italiano e Stellantis. Nonostante le dichiarazioni del CEO di Stellantis, Carlos Tavares, che ha continuato a sostenere che l'Italia è centrale nella strategia del gruppo italo-francese, non sembra esserci amore e accordo da diversi mesi. Il governo italiano vuole a tutti i costi costringere la società a rispettare l'accordo per arrivare a un milione di veicoli prodotto all'anno in Italia.

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