Elezioni Lega Serie B, caos e rinvio

- L'assemblea elettiva della Lega Serie B, tenutasi il 12 settembre a Milano, si è conclusa con un nulla di fatto. Dopo cinque turni di votazione, nessun candidato ha raggiunto il quorum necessario per l'elezione del nuovo presidente. La situazione ha evidenziato una profonda spaccatura interna alla Lega, con alcuni club decisi a opporsi alla riconferma dell'attuale presidente uscente, Mauro Balata.

La giornata, che avrebbe dovuto sancire l'elezione del nuovo vertice, si è trasformata in un teatro di divisioni e tensioni. I candidati hanno esposto i loro programmi, ma il candidato Giuseppe Dossena ha ritirato la propria candidatura, lasciando campo libero a Balata e agli altri contendenti. Tuttavia, nessuno è riuscito a ottenere i voti necessari per l'elezione.

La mancanza di un quorum ha portato al rinvio delle elezioni al 9 e 10 ottobre, con la speranza che nel frattempo si possano trovare accordi e compromessi tra i club. La situazione attuale riflette una Lega Serie B in crisi, incapace di trovare una guida unitaria e condivisa.

Il rinvio delle elezioni non fa che aumentare l'incertezza e le tensioni all'interno della Lega. I club sono divisi su molte questioni, e la mancanza di una leadership forte e riconosciuta rischia di compromettere ulteriormente la stabilità del campionato. La figura del presidente è cruciale per garantire una gestione efficace e coerente, ma al momento sembra difficile trovare un candidato che possa mettere d'accordo tutti.

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