Caro presidente Mattarella, innanzitutto auguri per i suoi dieci anni al Quirinale. Anni intensi, complessi, a tratti addirittura devastanti. Del resto, venne eletto nel 2015, in un’Italia stanca e affaticata, nel momento in cui Renzi si rese conto di aver bisogno dell’allora minoranza interna del suo partito e, soprattutto, di non poter eleggere come Capo dello Stato una figura accondiscendente nei suoi confronti ma, oggettivamente, secondaria.
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“Il presidente Mattarella ci guida da dieci anni con saggezza e straordinaria dedizione. Un pilastro di democrazia, garanzia di unità e nostro faro. Un punto di riferimento essenziale per il popolo italiano. Grazie Presidente”. Lo ha detto il segretario del Psi, Enzo Maraio. Il 31 gennaio del 2015 Sergio Mattarella veniva eletto Presidente della Repubblica dal Parlamento, per essere poi riconfermato nel 2022.
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Mattarella: Fontana, stima e gratitudine per 10 anni alto servizio reso al Paese 'Ha guidato l'Italia in momenti crisi e passaggi complessi' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 31 gen - "A nome mio, e della Camera dei deputati, giungano al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, le espressioni di stima e gratitudine per l'alto servizio reso al Paese in questi dieci anni. Con equilibrio, saggezza e dedizione ha guidato l'Italia attraverso momenti di crisi e passaggi…
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Con un discorso di diciotto parole Sergio Mattarella esordisce da presidente e consegna a Renzi la laurea ad honorem di leader politico. 160 voti più del necessario, un solo nome, risultato netto in quarta votazione. Terzo giorno di scrutinio, come previsto. Non c' è più nessuno che complotti, all'improvviso. Nessuno che derida il ragazzo ambizioso. Nessuno che dica vedrai che è una manfrina, Berlusconi lo metterà nel sacco come ha sempre fatto persino con D'Alema, e sennò ce lo metterà D'Alema.
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Era stato eletto da appena tre mesi, quando a Zagabria fu incrociato e festeggiato per strada da una scolaresca di Messina in gita e i cronisti cercarono di approfittarne per farlo parlare della sua Sicilia. Presidente, da voi si dice che quella è la provincia «babba», bonacciona e innocente, al punto da non avere la mafia. Lui rispose in latino: «Olim», una…
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