Meloni e Orsini, un'alleanza per il futuro dell'Italia

- Giorgia Meloni ha fatto il suo esordio all'assemblea di Confindustria con un discorso che ha segnato un punto di svolta nella politica economica italiana. La premier ha sottolineato l'importanza di una strategia nazionale che metta al centro il lavoro e la crescita economica, ribadendo la necessità di superare le politiche assistenzialiste come il reddito di cittadinanza. Meloni ha dichiarato che "mai così tanti italiani avevano lavorato dall'unità d'Italia a oggi", un'affermazione che riflette la sua visione di un'Italia più produttiva e competitiva.

Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, ha fatto eco alle parole della premier, chiedendo al governo di rendere permanente il taglio del cuneo fiscale. Orsini ha evidenziato come la crescita del 3,1% della massa retributiva nel primo semestre del 2024 sia un segnale positivo, ma ha anche sottolineato la necessità di ulteriori riforme per semplificare la normativa e ridurre la burocrazia. Il vicepresidente della Piccola Industria, Pasquale Lampugnale, ha appoggiato le proposte di Orsini, definendole "assolutamente condivisibili".

La relazione di Orsini ha toccato punti cruciali per il futuro del paese, come la necessità di un balzo in avanti nelle infrastrutture e nella digitalizzazione. Ha anche sottolineato l'importanza di una politica industriale che favorisca l'innovazione e la sostenibilità, pur criticando le politiche green troppo radicali che rischiano di lasciare "il deserto" al posto del verde.

Meloni ha risposto positivamente alle proposte di Orsini, affermando di aver "molto apprezzato" la sua relazione. La premier ha promesso di lavorare a stretto contatto con Confindustria per realizzare le riforme necessarie a rilanciare l'economia italiana. Ha anche ribadito l'importanza di dare all'Italia "il suo posto nel mondo", un obiettivo ambizioso che richiede un impegno congiunto tra governo e industria.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo