Apertura alla pace in Ucraina: segnali positivi da Zelensky e Putin

L'Ucraina e la Russia sembrano avvicinarsi, seppur di poco, alla risoluzione della crisi che li vede protagonisti. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha esteso un invito alla Russia per partecipare a una conferenza di pace, e da Mosca sono arrivati segnali di apertura.

Zelensky ha preparato un nuovo vertice e ha aperto - almeno in apparenza - alla Russia con l'invito a partecipare al summit, previsto per novembre. "Credo che debbano esserci rappresentanti russi al secondo summit", ha dichiarato in una conferenza stampa a Kiev, invitando ufficialmente Mosca a prendere parte all'evento dopo quello dello scorso giugno in Svizzera.

Il generale Leonardo Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell’Aeronautica e attuale presidente della fondazione Icsa, ha espresso il suo parere sull’apertura di Zelensky alla Russia per i negoziati di pace. Ha affermato che l’apertura di Zelensky potrebbe essere la premessa per l’inizio di un percorso serio di accordo e di cessazione delle ostilità.

Dopo Zelensky, anche il presidente russo Vladimir Putin sembra aprire al dialogo. Il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, ha lanciato un messaggio neanche troppo in codice, dichiarando che non credono che il tentativo di eliminare e assassinare l'ex presidente americano Donald Trump sia stato organizzato dalle autorità attuali.

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