Protesta silenziosa alla maturità al liceo Foscarini di Venezia

Gli esami di maturità al liceo Foscarini di Venezia si sono conclusi senza ulteriori proteste, nonostante le polemiche scaturite dalla prova scritta di greco. Tre studentesse avevano deciso di rinunciare all’esame orale come forma di protesta per i bassi voti ottenuti nello scritto, una prova che ha visto bocciare 10 candidati su 14.

Linda Conchetto, una combattiva 18enne del Lido di Venezia, ha dichiarato: «Non mi sottoporrò all’esame orale, non certo perché io ne abbia paura o perché non abbia studiato. Ma perché non voglio accettare il vostro giudizio (allo scritto di greco, ndr) che non rispecchia il mio lavoro. E perché non tollero la mancanza di rispetto nei miei confronti». Linda, insieme ad altre due studentesse, si è chiusa in un polemico mutismo di fronte alla commissione d’esame come segno di protesta per il voto ricevuto alla prova scritta di greco.

La vicenda delle studentesse di un liceo classico di Venezia ha riacceso il dibattito sul ruolo del voto nel sistema scolastico. Le candidate hanno scelto di rimanere in silenzio durante la prova orale dell’esame di maturità, non per impreparazione, ma come forma di protesta contro le valutazioni negative ricevute nella prova scritta di greco.

Le tre studentesse del classico Foscarini di Venezia hanno ritenuto ingiusta la decisione della commissaria esterna, proveniente dal liceo Franchetti di Mestre, che ha assegnato insufficienze a 10 su 14 candidati. Questa decisione è stata particolarmente difficile da accettare per le studentesse, che si erano presentate alla seconda prova scritta con una media dell’8 nella lingua di Omero. Nonostante la protesta, è improbabile una bocciatura per le tre studentesse che hanno scelto di non svolgere l’orale.

Altri dettagli:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo