Cambio di rotta nel mercato dei mutui: la surroga in crescita

Il mercato dei mutui sta vivendo un periodo di cambiamenti significativi. La recente decisione della Banca centrale europea di ridurre il tasso sui depositi dal 4% al 3,75% ha innescato un aumento delle richieste di surroga. Questo fenomeno è particolarmente evidente tra i mutuatari che optano per il tasso fisso, rappresentando quasi la totalità delle richieste di mutuo (99%).

La convenienza del tasso fisso rispetto al variabile si manifesta nei propositi dei mutuatari. Questi ultimi stanno richiedendo surroghe per passare dal tasso variabile al fisso. A giugno, il tasso medio sui nuovi mutui ipotecari alle famiglie è sceso al 3,56%, rispetto al 3,61% di maggio 2024 e al 4,42% di dicembre 2023.

Secondo il rapporto mensile dell'Abi, il trend di diminuzione dei tassi di mercato si sta stabilizzando. Questo fenomeno anticipa il taglio della Bce avvenuto a giugno. I tassi di interesse su mutui e finanziamenti stanno diminuendo, contribuendo a rallentare il calo dei prestiti destinati a famiglie e imprese.

Nonostante la discesa dei tassi, l'incertezza sul futuro - legata anche al quadro geopolitico e a due elezioni chiave, quelle europee appena svolte e quelle americane a novembre - spinge imprese e famiglie a tenere liquidità disinvestita, facendo aumentare i depositi in conto corrente. Da ottobre 2023 si sono manifestati segnali di diminuzione dei tassi di mercato, anticipando la decisione della BCE. Tuttavia, nelle settimane più recenti tale tendenza alla diminuzione si è stabilizzata. L'ABI ha registrato che nei primi 11 giorni di luglio il tasso Euribor a 3 mesi è stato in media del 3,70% (3,72% a giugno) e in diminuzione di 30 punti base rispetto al valore massimo registrato a ottobre 2023.