Dall’alta moda alla pasta, dalla telefonia ai fumetti, dalla cosmetica al caffè. Jannik Sinner è il campione che mancava allo sport italiano, e alle aziende che non vedevano l’ora di investire su un personaggio unico. Unico non solo perché vince ma anche, e forse soprattutto, per il modo in cui vince. L’immagine di lui, trionfatore a Melbourne, che consola il rivale in lacrime è altrettanto potente, dal punto di vista mediatico, della classica posa con il trofeo in mano.
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Approfondimenti:
ANSA Se ce ne fosse ancora bisogno dall’Australia è arrivata l’ennesima conferma: il re incontrastato del tennis mondiale è sempre il nostro Jannik Sinner. L’unica novità se mai è la sensazione che il regno dell’azzurro sia solo all’inizio. Per ora - come assicurano anche tanti protagonisti della racchetta di ieri e di oggi – non si intravedono avversari in grado di insidiarne il trono. La facilità disarmante con cui ha rivinto a Melbourne è un messaggio chiaro a tutti i pretendenti.
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Sinner: "Ora un po' di tempo libero poi tanti tornei dove devo essere al top" 27 gennaio 2025 Melbourne (Australia), 27 gen. - Il giorno dopo il trionfo di Melbourne nell'Australian Open, Jannik Sinner pensa al proprio, imminente futuro tennistico. "Adesso ci sta avere un po' di tempo libero - ha detto il numero uno del mondo - Poi, quando ci rimetteremo al lavoro, il tennis avrà di nuovo il 100% della nostra attenzione".
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“Ha vinto gli Aus Open come per caso, con assoluta noncuranza. Come uno che sapeva già che avrebbe vinto” Jannik Sinner per due settimane ha passeggiato per gli Australian Open “come se si trattasse del Cammino di Santiago e lui fosse un pellegrino che, nel suo viaggio verso l’illuminazione completa, dovesse vincere un torneo di tennis come per caso. Lo ha fatto quasi con noncuranza”. Lo scrive la Süddeutsche Zeitung, con la stessa “freddezza”…
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Sport Jannik Sinner, chi è il tennista italiano numero 1 al mondo. Altoatesino, un passato da sciatore. Nel 2020 vince il suo primo titolo ATP, a Sofia. Nel 2023, la vittoria del primo Masters 1000 a Toronto. A novembre trascina l'Italia alla conquista della Coppa Davis. Nel 2024 diventa il primo italiano a vincere l'Australian Open. Qualche mese dopo, a giugno, approda in vetta al ranking. A settembre si aggiudica lo Us Open, a novembre le Atp Finals di Torino e poco dopo conquista la…
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Jannik Sinner lascia Melbourne con l'etichetta di dominatore attuale del circuito. Imbattuto nelle prime tre finali Slam giocate, resta numero 1 del mondo con poco meno di 4 mila punti di vantaggio su Alexander Zverev e la sicurezza di scavalcare a metà febbraio le 36 settimane in vetta alla classifica di Carlos Alcaraz. All'orizzonte le 40 di Ilie Nastase, le 41 Andy Murray, le 43 di Gustavo Kuerten
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Dieci partite consecutive vinte contro un top 10 non concedendo nemmeno un set. La differenza tra Jannik Sinner e gli altri, sul cemento all’aperto e indoor, in questo momento, è davvero abissale. E l’Australian Open appena vinto lo ha dimostrato ancora una volta, in maniera inequivocabile. Il numero del mondo non solo batte gli avversari più pericolosi, ma li stritola, li irride, li umilia. Una superiorità a tratti imbarazzante che ricorda molto da vicino quelle…
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Quattro ore di volo per coprire i circa 3500 chilometri che separano Perth e Melbourne. Ma è valsa decisamente la pena attraversare l’Australia, perché Annalisa Foglio, ingegnere di San Martino in Strada da un anno di stanza nell’isola oceanica, conserverà a lungo nel cuore l’emozione di avere visto trionfare Jannik Sinner, per la seconda volta consecutiva re incontrastato nella terra dei canguri dopo la finale vinta in tre set contro il tedesco Alexander Zverev
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È uno Jannik Sinner da record. La finale, vinta in tre set contro Alexander Zverev, degli Australian Open è il miglior risultato di sempre sui canali Warner Bros. Il match è stato seguito complessivamente da 3,5 milioni di spettatori con il 33% di share sul pubblico totale e un picco di 4,9 milioni di spettatori sul match point alle 12.28. Record storico per il canale Nove che segna la miglior performance di sempre con il 7,5% di share sul pubblico totale…
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«Il secondo, forse, ti piace un po’ di più» ha detto Jannik Sinner, dopo aver mantenuto il titolo dell’Australian Open domenica. Il numero uno al mondo nel tennis maschile ha sconfitto Alexander Zverev meritando la seconda vittoria...
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Sinner: "Come ho festeggiato? Una normale cena col mio team e mio fratello, ciò di cui avevo bisogno
Sinner: "Come ho festeggiato? Una normale cena col mio team e mio fratello, ciò di cui avevo bisogno AUSTRALIAN OPEN - Jannik Sinner il giorno dopo la vittoria-bis a Melbourne racconta in che modo ha celebrato questo terzo titolo dello Slam: "Ci siamo raccolti a cena tutto il team e mio fratello ed è stato bello così, ciò di cui avevamo bisogno dopo due settimane lunghe e in cui siamo stati circondati da tante persone.
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Sempre più occhi su di lui. E di conseguenza sul Tas di Losanna che dopo l’udienza del 16 e 17 aprile si esprimerà sul caso doping che coinvolge il miglior tennista del mondo. La straordinaria vittoria di Jannik Sinner ieri a Melbourne ha ulteriormente dichiarato al mondo quello che molti già sostenevano: oggi questo 23enne dai capelli rossi è di gran lunga il più bravo di tutti, persino quando è fuori forma.
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A Libero: «Stritola di testa l’avversario. Per questo non mi ricorda tanto Federer o Nadal ma Djokovic. È il Nole del futuro. Speriamo il Tas decida bene» Paolo Bertolucci su Libero commenta la vittoria di Sinner agli Australian Open. Ha disputato una finale perfetta contro Zverev, vincendo il terzo Slam in carriera. Bertolucci: «Sinner stritola di testa l’avversario» Bertolucci, siamo di fronte a un alieno non solo a un…
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Jannik Sinner e il bis agli Australian Open: "La seconda volta ti piace ancora di più" "Ogni Slam o ogni torneo che vinci o in cui vai avanti ha la sua storia ma il secondo, forse, ti piace un po' di più perché è diverso". Così Jannik Sinner dopo la seconda vittoria consecutiva agli Australian Open durante le tradizionali foto di rito con la coppa. "Devi superare delle difficoltà come ho fatto anche quest'anno qui e questo lo rende molto…
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Inesorabile. Come un finale già scritto, come un destino già noto, come voleva ogni (poco scaramantica, perché ormai travolge anche quella) previsione della vigilia, Jannik Sinner si riconferma campione a Melbourne, vincendo il suo secondo Australian Open consecutivo . La vittoria dell'incontrastato n. 1 del mondo permette all'Italia di scrivere nuove pagine di storia sul libro del tennis mondiale.
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A Jannik Sinner dobbiamo un’autentica rivoluzione, il movimento tennistico ha subito una metamorfosi incredibile sotto la spinta del giovane campione, di ispirazione per una nazione intera e non solo. La notizia del giorno è che Jannik è tornato ad alzare la prestigiosa coppa degli Australian Open, dopo un torneo devastante -per i suoi avversari- di dominio -nel quale neppure i malesseri fisici sono riusciti a fermarlo- dove ha travolto come uno schiacciasassi quelli che si sono interposti tra lui e il successo.
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Jannik Sinner può vincere il Slam? La leggenda del tennis italiano Paolo Bertolucci ha una sua teoria: “Potrebbe essere un anno su cui puntare”. L’ex tennista nonché uno dei “Quattro moschettieri” della squadra che regalò la prima Coppa Davis all’Italia nel 1976 ed ex e capitano della Nazionale, ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, ha profetizzato il futuro dell’altoatesino dopo la vittoria del secondo Australian Open consecutivo.
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"E' speciale vincere l'Australian Open per la seconda volta". Dopo le fatiche in campo, Jannik Sinner si gode il suo gran momento parlando a margine dello shooting fotografico all'Albert Park Lane con il trofeo vinto a Melbourne. L'aveva già fatto dodici mesi fa, dopo aver festeggiato il primo Major della sua carriera. Questa volta, le sensazioni dell'uomo dei record sono comprensibilmente differenti.
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Jannik Sinner è già nella storia del tennis, non solo italiano. Il trionfo di Melbourne, il secondo di fila agli Australian Open, lo consegna a un club elitario e ristretto: a 23 anni, 5 mesi e 10 giorni ha già in bacheca tre titoli dello Slam: Australian Open 2024 Us Open 2024 Australian Open 2025 Confrontando i 'big' del passato e restringendo la ricerca all'Era Open, non sono tanti i giocatori capaci di conquistare tre Major alla sua età.
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Jannik Sinner vince anche in televisione. La telecronaca diretta e in chiaro, trasmessa sul canale Nove, del suo successo agli Australian Open ha ottenuto un ascolto medio di 2,4 milioni di persone facendo registrare uno share del 22,3%. Al dato bisogna aggiungere anche coloro che hanno seguito l’atto finale del primo Slam della stagione su Eurosport attraverso Sky, Discovery+, Dazn e Prime: in questo modo, il computo totale dei telespettatori sale a 3,5…
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"Una finale noiosetta", Pietrangeli dopo il trionfo di Sinner: "Ha guadagnato più di due milioni, a me a Parigi hanno dato 150 dollari" L'ex icona azzurra del tennis Nicola Pietrangeli: "Ognuno è stato bravo nella sua epoca, abbiamo giocato in tempi diversi soprattutto dal punto di vista economico: Sinner ha guadagnato più di due milioni di euro vincendo a Melbourne, a…
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Roberto Tortora 27 gennaio 2025 Tra i complimenti e le rosicate, Nicola Pietrangeli non smette di far discutere con le sue opinioni sulla grandezza di Jannik Sinner. E non poteva mancare, ovviamente, la sua analisi all’Adnkronos, dopo che il riccioluto numero uno al mondo ha trionfato per la seconda volta di fila a Melbourne, superando proprio Pietrangeli per numero di Slam vinti in singolare: 2 Australian Open, 1 US Open
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"È speciale vincere l'Australian Open per la seconda volta". È il giorno dello shooting fotografico all'Albert Park Lane di Melbourne con il trofeo dell'Australian Open per Jannik Sinner, che ieri si è confermato campione con netto successo in finale su Zverev. "Il primo Slam è diverso, è un sollievo - spiega il 23enne fuoriclasse altoatesino, così come riporta Supertennis - Vedi le cose che puoi fare se giochi alla grande.
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C'è addirittura chi si è annoiato nel seguire Jannik Sinner all'Australian Open. Una serie di match a senso unico che non hanno lasciato spazio ad altri pronostici se non quello di un bis della finale. Poi, all'ultimo atto, con il numero 2 al mondo ad attenderlo dall'altra parte della rete, le aspettative si sono razionalmente ridimensionate per favorire l'attesa di un match di vertice che avrebbe onorato la caratura di uno slam.
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Più che di calcio, viene voglia di parlare all’infinito di tennis e di sci. Sport dove ai “nostri” tutto sembra ormai possibile. Basta esprimere un desiderio e “taac”, come direbbe Renato Pozzetto, il desiderio si avvera. Nulla è precluso. Lo stesso Sinner, dopo aver fatto piangere anche Zverev , non sappiamo più come definirlo. Fenomeno? Marziano? Leggenda? Cosa dire ancora a uno che a 23 anni a già vinto due volte di fila l’Australian Open? Bisognerebbe esserne felici, felici e…
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MELBOURNE. "Ho sentito i miei, per sentire se era tutto a posto a casa. Poi siamo andati a cena. C'era anche mio fratello con noi. E' stato un momento molto bello, ci siamo presi del tempo per noi, era quello che ci serviva dopo queste due settimane. Eravamo ovviamente molto felici. Adesso ci sta avere un po' di tempo libero, poi quando ci rimetteremo al lavoro, il tennis avrà di nuovo il 100% della nostra attenzione.
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Il neo campione degli Australian Open ha celebrato senza fare follie la conquista del primo Slam della stagione. A chi gli menziona la vicenda doping e l'appello della Wada replica: "Se sapessi di essere colpevole, non giocherei in questo modo".
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(copertina) IMAGO / Xinhua «Non sono bravo abbastanza». Forse per descrivere la finale vinta da Jannik Sinner per il suo secondo Australian Open, il primo da campione in carica, basterebbero le parole di un affranto Alexander Zverev a fine partita. Il tedesco ha lasciato andare le lacrime durante la premiazione, consolato dal numero uno del mondo. Che un tennista ammetta la propria inferiorità in maniera così lampante durante una premiazione è una cosa rarissima, ma con un po’ di cinismo si può dire che ha ragione.
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Il limbo di Sinner: le vittorie senza gioia in attesa che il Tas lo liberi Tutto il tennis è sospeso in attesa del verdetto: Alcaraz, Djokovic, Zverev... esiste un universo alternativo in cui Sinner domina tutto e tutti. Ma non è il nostro Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Esiste un universo alternativo, una realtà parallela, in cui il dominio di Jannik Sinner è totale: vince, demolisce gli avversari, e davanti a sé ha solo tennis, tanto tantissimo tennis.
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Il tennis di oggi è nelle mani di Sinner titola El Pais dopo il successo di Jannik in Australia. "Il numero 1 batte Zverev, conferma il titolo a Melbourne e conquista il terzo Slam in un anno". Un box è dedicato al servizio "blindato di Sinner, che non ha concesso break all'avversario come Sampras, Federer e Nadal. "Sinner è il grande della nuova generazione". Marca celebra Sinner sottolineando come ora sia a -1 dai titoli di Alcaraz.
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Un dominio. Solo così può essere descritto l’inizio stagione di Jannik Sinner, che a Melbourne sconfigge Alexander Zverev (6-3, 7-6, 6-2) e conquista il suo secondo titolo consecutivo agli Australian Open, diventando così il primo italiano di sempre a vincere tre Major in carriera. Se il 2024 è stato l’anno della consacrazione, il 2025 dovrebbe essere quello della conferma, per l’azzurro, che ora mette nel mirino Roland Garros e Wimbledon, gli unici Slam che ancora mancano nel suo palmares.
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Una costanza di rendimento spaventosa. Jannik Sinner non ha solo vinto, ma dominato. Parla chiaro il 6-3 7-6 (4) 6-3 con cui ha sconfitto il tedesco Alexander Zverev (n.2 ATP). Una finale senza storia in cui il livello di Sinner è stato fin dal primo quindici superiore al proprio avversario. Non è un caso che Jannik abbia concluso l'incontro senza concedere alcuna palla break, cosa che si è verificata solamente in altre tre circostanze nell'atto conclusivo di un Major nell'Era Open: Pete Sampras contro Boris…
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Una volta chiesero a Ernest Hemingway, una definizione di coraggio. E lo scrittore rispose "Grace under pressure - grazia sotto pressione", dove quel grazie non significa leggiadria, ma disinvoltura, freddezza, capacità di fare la cosa giusta al momento giusto, in maniera naturale, anche se la posta in palio è spaventosamente alta. Jannik Sinner impersona questo concetto alla perfezione, come se Hemingway l'avesse coniato per lui.
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L’obiettivo, a questo punto, è chiaro: «Delle tre superfici, la terra rossa è forse quella su cui Jannik si trova meno a suo agio. Ma stiamo lavorando per vincere a Parigi. E fare altrettanto sull’erba di Wimbledon». Simone Vagnozzi, allenatore di Sinner: missione Slam. "Lui preferisce il cemento: l’anno scorso aveva vinto qui e a New York. Ma a Parigi aveva raggiunto le semifinali, battuto da Alcaraz in 5 set.
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Roma – Va diffondendosi la credenza, di questo passo il dogma, dell’infallibilità di Jannik Sinner. E, in contemporanea, la convinzione che il suo dominio possa essere fermato soltanto da un intervento divino o da una squalifica che trova crescenti e interessati sostenitori. Profano è il paragone: ma come sabato il Papa in udienza ha accantonato un discorso di nove pagine all’ora di pranzo, manda…
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Strapotere spaventoso, a tratti persino imbarazzante. È il più forte giocatore del mondo per distacco e ormai sembra letteralmente “incapace” di perdere. Jannik Sinner si è confermato ieri campione degli Australian Open, bissando il successo di un anno fa con un match perfetto. In meno di tre ore, Sinner ha meravigliosamente spazzato via in finale …
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Sinner in un anno si è preso il tennis. Una crescita continua e inesorabile, come il suo gioco. Non abbiamo mai avuto un campione così. Intendo così perfetto nello stare in campo e fuori, perfetto nell’autocontrollo, nella capacità di non sbagliare quasi mai il punto decisivo. Perfetto perché fa sempre la cosa giusta, anche quando la pressione è insopportabile, che dice sempre la frase giusta, sia che vinca e sia che perda.
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"Credo di aver servito meglio di lui, che però ha fatto tutto il resto meglio di me. Da fondo campo mi ha dominato completamente. Si muove meglio di me. Ha colpito i suoi dritti meglio di me. Colpisce i suoi rovesci meglio di me. Ritorna meglio di me. È più bravo a fare le volée. In breve, ci sono cinque o sei colpi principali nel tennis e lui ne fa quattro o cinque meglio di me. Ecco perché ha vinto.
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Jannik Sinner ha detto di avere ben chiaro in mente di essere innocente nel caso di doping che lo ha aiutato a giocare il tipo di tennis che gli ha fatto vincere un altro Slam. Il numero uno al mondo è risultato positivo a tracce di steroidi clostebol l'anno scorso. È stato scagionato, ma l'Agenzia mondiale antidoping ha fatto ricorso e sta chiedendo una squalifica fi…
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Fare una classifica con i giocatori più forti della storia è impossibile. Gusti diversi, epoche diverse: ognuno ha il suo preferito. Ma se non si può dire se sia meglio Federer, Djokovic o Nadal, si può dire chi ha guadagnato di più. Basta guardare i numeri, che in questo caso non sbagliano. Perché se è vero che ogni vittoria porta con sé gloria e prestigio, è altrettanto vero che a ogni trionfo corrispondono dei soldi.
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"Se sapessi di essere colpevole, non giocherei così. E basta". Dopo la vittoria nella finale degli Australian Open 2025, Jannik Sinner in conferenza stampa risponde alle domande sul caso doping che lo coinvolge. Il numero 1 del mondo ha trionfato in finale in 3 set contro il tedesco Alex Zverev. Dalla Germania, il quotidiano Bild continua a far riferimento al 'caso Clostebol' nei resoconti del match.
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Roma, 26 gen. – Il mondo del tennis omaggia Jannik Sinner confermatosi vincitore degli Australian Open di Tennis. I complimenti arrivano dai social dove è un triofo di riconoscimenti. Rafa Nadal scrive: “Congratulazoni Jan, impressionante”. Così anche Novak Djokovic, che si era ritirato in semifinale contro Zverev al quale aveva augurato di vincere in finale, dedica una storia sia allo sconfitto che i complimenti a Sinner.
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Jannik Sinner ha conquistato gli Australian Open, aggiungendo un altro prestigioso titolo alla sua carriera. Dietro le quinte di questo successo c'è anche il contributo di Ulises Badio, fisioterapista italo-argentino residente a Treviso. Originario dell'Argentina, Badio si è laureato in kinesiologia e fisioterapia, trasferendosi in Italia a 22 anni per completare la sua formazione. Dopo un breve periodo in Germania, ha scelto di stabilirsi a Treviso…
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Sinner in finale agli Australian Open: quanto ha guadagnato? Per quanto riguarda i round precedenti, infatti, i premi stabiliti erano i seguenti: Semifinali: 1.100.000 dollari australiani (circa 661mila euro) Quarti di finale: 665.000 dollari australiani (circa 400mila euro) Ottavi di finale: 420.000 dollari australiani (circa 252mila euro) Terzo turno: 290.000 dollari australiani (circa 174mila euro) Secondo turno: 200.000 dollari australiani (circa 120mila euro) Primo…
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Jannik Sinner lascia Melbourne con il trofeo più importante, la coppa degli Australian Open che aveva già vinto nel 2024. Battuto Zverev in finale con un netto 3-0, l'italiano torna a casa sua, a Montecarlo. Qualche giorno per tirare il fiato, prima di rivedere il campo. Il prossimo impegno dovrebbe essere a Rotterdam (Olanda), il prossimo 3 febbraio, anche se non è escluso che Jannik possa dare forfait.
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Il mondo del cinema è in continua evoluzione, e i film biografici hanno un fascino particolare che riesce a catturare l’attenzione del pubblico. Tra questi, A Complete Unknown si pone come un’opera interessante che esplora la vita di uno dei più iconici cantautori della musica: Bob Dylan. Interpretato da Timothée Chalamet, il film promette di offrire uno sguardo profondo sulla nascita della leggenda e sulla sua trasformazione personale e…
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L’uscita del biopic “A Complete Unknown” sta generando un gran fermento tra gli appassionati di musica e cinema. Questo film, che esplora la vita di uno degli artisti più influenti del XX secolo, Bob Dylan, non solo racconta la sua carriera, ma si addentra anche nei suoi legami personali. La storia, ambientata in parte in Italia, è un interessante connubio tra realtà e finzione, sollevando interrogativi sulla vita reale di Dylan e le sue esperienze.
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(Adnkronos) – Jannik Sinner si è confermato, ancora una volta, il numero uno. Il tennista azzurro ha vinto l’Australian Open 2025 battendo in finale Alexander Zverev e bissando così il successo di Melbourne dello scorso anno, portando a casa il suo terzo titolo Slam. Mercoledì prossimo, 29 gennaio, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella celebrerà i successi del tennis azzurro al Quirinale, ma Sinner non è sicuro di esserci: “Non so ancora se andrò, devo decidere”, ha detto Sinner il…
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