Mattarella a Berlino, incontro con Scholz e visita alla Porta di Brandeburgo

- Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha concluso la sua giornata berlinese con una visita alla storica Porta di Brandeburgo, accompagnato dal sindaco di Berlino, Kai Wegner. La folla, composta da numerosi bambini e italotedeschi, ha accolto calorosamente il presidente, sventolando bandiere italiane e tedesche. Questo evento ha segnato la fine di una giornata intensa, caratterizzata da incontri di alto livello e discussioni su temi cruciali.

Durante la sua visita di Stato in Germania, Mattarella ha incontrato il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Al centro del colloquio, il sostegno all'Ucraina, l'integrazione europea, sia finanziaria che non, e la situazione in Medio Oriente, con particolare attenzione alla crisi in Gaza e in Libano. Questi temi, di grande rilevanza internazionale, hanno dominato l'agenda dell'incontro, sottolineando l'importanza della collaborazione tra Italia e Germania in un contesto geopolitico complesso.

Mattarella ha anche avuto un incontro con il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, durante il quale ha ribadito l'importanza della Germania come partner imprescindibile per l'Italia. Il presidente italiano ha sottolineato la fase di grande collaborazione bilaterale che i due paesi stanno attraversando, definendo la cooperazione tra i governi come "molto professionale". La presenza del vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha ulteriormente evidenziato l'importanza di questa visita.

In un discorso tenuto a Berlino, Mattarella ha messo in guardia contro le soluzioni facili e ingannevoli proposte da formazioni politiche estreme. Ha sottolineato come il mondo stia cambiando rapidamente, disorientando l'opinione pubblica, e ha criticato chi propone un ritorno a un'epoca d'oro di sessant'anni fa. Secondo il presidente, la risposta seria ai problemi attuali è affrontarli in maniera costruttiva, per governarli positivamente.

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