L'uragano Beryl devasta il Texas e la Louisiana

L'uragano Beryl, dopo aver seminato distruzione nel sud dei Caraibi e nella penisola messicana dello Yucatan, ha colpito duramente il Texas e la Louisiana. Nonostante sia stato declassato a depressione tropicale, ha lasciato dietro di sé un bilancio pesante: otto morti in Texas, undici nei Caraibi e due milioni di case senza elettricità.

Padre Massimo Miraglio, missionario italiano da quasi vent'anni in Haiti, è tornato nel paese caraibico dopo una lunga pausa in Italia. Il suo viaggio di rientro è stato complicato dalla grave situazione di violenza che ha colpito Haiti, con bande armate che tengono sotto scacco la capitale Port-au-Prince e le principali vie di comunicazione.

Come se non bastasse la violenza e l'instabilità politica, Haiti è stata colpita anche dall'uragano Beryl, che sta devastando i Caraibi. Padre Miraglio sta lavorando per costruire un riparo per la popolazione colpita, in un paese dove la povertà è una piaga diffusa.

L'uragano Beryl ha raggiunto le coste sud-est del Texas il 8 luglio, portando con sé forti piogge e intensi venti fino a 128 km orari. Houston e l'area circostante sono state martellate dalla tempesta, che ha causato blackout e la perdita di energia elettrica per milioni di persone. Alcune aree costiere sono rimaste sotto ordine di evacuazione.

Un video aereo ha mostrato i danni sul tetto dell'NRG Stadium di Houston, in Texas. Almeno sette persone sono morte a causa dell'uragano: uno in Louisiana e sei in Texas. Almeno due milioni di case e aziende intorno a Houston sono rimaste senza elettricità il 9 luglio.

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