Il tifone Saola ha attraversato la Cina meridionale dopo aver abbattuto alberi e distrutto finestre a Hong Kong, anche se la megalopoli ha evitato il temuto impatto diretto con una delle tempeste più forti degli ultimi decenni. Venerdì sera era scattato il livello di minaccia più alto della città, emesso solo 16 volte dalla Seconda Guerra Mondiale a oggi, e poi declassato all'alba. Per precauzione nel sud della Cina quasi 900mila persone sono state…
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Il tifone Saola ha colpito la città di Zhuhai, nella provincia del Guangdong, nel sud della Cina, alle 3:30 ora locale. Questo fenomeno meteorologico ha causato la chiusura del traffico aereo, ferroviario, acquatico e delle strade nelle principali città del Guangdong, un importante nodo dei trasporti nella regione della Cina meridionale.
Le autorità cinesi hanno riferito che si è trattato di un tifone violento con venti che raggiungevano velocità di circa 160 chilometri orari. Hong Kong è stata particolarmente colpita dal tifone Saola, considerato il più forte dal 1949.
Prima dell'arrivo del tifone, più di 880.000 persone sono state evacuate da due province cinesi. Centinaia di voli sono stati cancellati e gli alberi erano già sradicati dalle strade deserte e battute dalla pioggia di Hong Kong, dove il ritorno a scuola è stato rinviato.
Inoltre, si prevede l'arrivo di un altro tifone, Haikui. Di fronte a queste condizioni meteorologiche estreme, la Cina sta cercando di gestire al meglio la situazione per garantire la sicurezza dei suoi cittadini.
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