Autonomia differenziata: un dibattito acceso

L'autonomia differenziata è al centro di un acceso dibattito in Italia. Rosaria Succurro, presidente dell’Anci Calabria, ha recentemente inviato una lettera ai sindaci dei Comuni calabresi, esortandoli a evitare forme di fughe in avanti, di protagonismo politico e di visioni aprioristiche motivate da interessi di parte.

Recentemente, circa settanta sindaci hanno sottoscritto un appello rivolto al presidente di Giunta e Consiglio regionale, Roberto Occhiuto e Filippo Mancuso, chiedendo di impugnare la legge sull'Autonomia. Questo atto ha rivelato una crescente preoccupazione per le possibili ripercussioni dell'autonomia differenziata sulla sanità pubblica.

Secondo Ciro Amante, odontoiatra, e Sara Gandini, epidemiologa, l'autonomia differenziata potrebbe portare allo smantellamento del Servizio Sanitario Nazionale. Le entrate finanziarie saranno raccolte e utilizzate esclusivamente all’interno della stessa regione, non più distribuite a livello nazionale. Questo potrebbe creare una disparità tra le Regioni ricche e quelle meno abbienti.

Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha espresso la sua preoccupazione per l'autonomia differenziata durante un tour all’ospedale Maggiore, al Sant'Orsola e al cantiere del Tram a Bologna. Ha chiesto l'abrogazione della legge e ha annunciato un referendum popolare sul lavoro, dopo aver raccolto le firme entro il 30 settembre.

Dopo la pubblicazione del testo in Gazzetta, sono previsti banchetti in tutta Italia per raccogliere le firme per un referendum. Tuttavia, il successo del referendum non è garantito, poiché dovrà superare la preventiva valutazione della Cassazione.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo