Apple rischia multa miliardaria per violazioni del Digital Markets Act

Apple ha recentemente annunciato che la seconda beta di iPadOS 18 estenderà l'accesso agli app store di terze parti e introdurrà altre modifiche relative alle app per l'iPad nell'Unione Europea. Queste novità sono il seguito di un importante cambiamento iniziato con l'iPhone su iOS 17.4 all'inizio di quest'anno, sempre in conformità con il Digital Markets Act dell'UE.

Apple si trova sotto il mirino della Commissione Europea per presunte violazioni del Digital Markets Act (DMA). I regolatori dell'UE hanno diffuso i risultati preliminari delle indagini avviate contro l'azienda statunitense, affermando che le politiche di "steering" dell'App Store di Apple non rispettano le nuove normative volte a promuovere la concorrenza. Inoltre, è stata avviata una nuova indagine per esaminare se Apple stia ostacolando l'accesso a marketplace iOS alternativi.

Se Apple dovesse essere ritenuta colpevole, rischia una multa fino a 7 miliardi di euro. Questa sarebbe la prima volta che un'azienda viene ritenuta colpevole secondo il DMA. Le regole dell'App Store sono finite nel mirino di Bruxelles perché violano le nuove regole della concorrenza digitale, il Digital Markets Act (Dma). Queste regole impediscono agli sviluppatori di app di indirizzare liberamente i consumatori verso servizi più economici.

I risultati preliminari della Commissione europea, comunicati a Apple, derivano da un'indagine avviata lo scorso marzo. Da questa indagine emerge che nell'App Store viene impedito agli sviluppatori di app di indirizzare liberamente i consumatori verso canali alternativi (e più economici) per offerte e contenuti. Questa pratica potrebbe costituire una violazione delle normative volte a promuovere la concorrenza.

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