Papa Francesco e la sua vicinanza alle famiglie degli ostaggi israeliani

- Papa Francesco ha espresso la sua vicinanza alle famiglie degli ostaggi israeliani trovati morti a Gaza. Durante l'Angelus, il Pontefice ha ricordato la tragica vicenda dei sei ostaggi, tra cui Hersh Goldberg-Polin, trovati morti dall'esercito israeliano in un tunnel di Hamas vicino a Rafah. Il Papa ha lanciato un appello per la fine delle ostilità a Gaza e ha chiesto il rilascio degli ostaggi ancora in mano ad Hamas dal 7 ottobre.

La situazione a Gaza è critica. Le tensioni tra Israele e Hamas continuano a crescere, con conseguenze devastanti per la popolazione civile. Gli scontri armati e i bombardamenti hanno causato numerose vittime e distruzioni. La comunità internazionale ha più volte chiesto una soluzione pacifica al conflitto, ma finora senza successo.

Papa Francesco ha sottolineato l'importanza di non dimenticare le guerre che insanguinano il mondo, citando anche la martoriata Ucraina e il Myanmar. Ha espresso il suo dolore per le vittime innocenti e ha ricordato le madri che hanno perso i loro figli in guerra. Il Pontefice ha incontrato la madre di Hersh Goldberg-Polin, Rachel, nel novembre dell'anno scorso, e ha elogiato la sua umanità.

Il viaggio di Papa Francesco ai confini del mondo si è appena concluso, ma il suo messaggio di pace e solidarietà rimane forte. La sua preoccupazione per l'estensione del conflitto mediorientale è evidente, e ha avvertito dei rischi di una guerra in Libano che coinvolgerebbe l'esercito israeliano e la milizia di Hezbollah.

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