Alluvione in Emilia Romagna, lavori di ripristino in corso

- In Emilia Romagna, le zone colpite dall'alluvione della scorsa settimana sono ancora in piena emergenza. I lavori di ripristino procedono senza sosta, anche di notte, grazie all'uso delle torri faro. Gli sfollati sono ancora 600, mentre l'Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile è impegnata in interventi di sigillatura e riparazione delle rotture degli argini per mettere in sicurezza il territorio.

Mons. Mario Toso, vescovo di Faenza-Modigliana, ha sottolineato l'importanza di una seria prevenzione e programmazione per la messa in sicurezza del territorio. La Chiesa si è mobilitata immediatamente con l'intervento della Caritas nazionale e l'arrivo della Caritas ambrosiana, già operativa a Traversara. Il Centro operativo della Caritas presso San Domenico a Faenza è stato riaperto, e le parrocchie attorno a quella di San Antonino, presso il Borgo, stanno assistendo i volontari offrendo più di 500 pasti con l'aiuto di varie associazioni.

Il vescovo Toso è stato visto a Bagnacavallo, con gli stivali ai piedi, tra i giovani che stanno spalando fango. Ha ringraziato i volontari per il loro impegno. La Caritas di Milano è in arrivo per dare ulteriore supporto. Tuttavia, cresce la protesta dei giovani che chiedono soluzioni concrete e immediate, stanchi dei continui rimpalli di responsabilità.

A distanza di un anno dall'ultima alluvione, l'Emilia Romagna si trova nuovamente a fare i conti con un disastro naturale. Le accuse tra politici e ministri sulle risorse e sulla gestione dell'emergenza non si sono fatte attendere. La situazione richiede interventi rapidi e coordinati per evitare ulteriori danni e disagi alla popolazione.

Più informazioni:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo