Sono 1400 i terremoti registrati in Islanda nelle ultime 24 ore con oltre 20mila scosse in 10 giorni. Per paura di una prossima eruzione vulcanica, il popolare centro termale Blue Lagoon è stato chiuso. Le autorità locali stanno monitorando costantemente la situazione Possibile rischio eruzione in Islanda dove nelle ultime ore è stato registrato un notevole sciame sismico, concentrato prevalentemente nella penisola sud-occidentale di Reykjanes
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In Islanda è stato dichiarato lo stato di emergenza a causa del rischio di eruzione del vulcano Fagradalsfjall, situato nella penisola di Reykjanes. Le autorità islandesi hanno registrato migliaia di scosse nei pressi del vulcano, portando all'evacuazione precauzionale di migliaia di persone che vivono nella città sud-occidentale di Grindavík.
L'Ufficio meteorologico islandese (Imo) ha espresso preoccupazione per la possibile diffusione di grandi quantità di magma nel sottosuolo, a seguito di "cambiamenti significativi dell'attività sismica". Tra mezzanotte e le 14:00 di venerdì, sono stati registrati quasi 800 terremoti, uno dei quali a una profondità di 3-3,5 chilometri.
Intenso sciame sismico in Islanda fa temere una nuova eruzione vulcanica Oltre 20.000 terremoti dalla fine di ottobre, di cui 1.400 nelle ultime 24 ore, hanno portato alla chiusura precauzionale di una delle attrazioni turistiche più popolari dell’Islanda, la Blue Lagoon. A cura di Valeria Aiello La penisola di Reykjanes, in Islanda, è in stato di allerta per un intenso sciame sismico che fa temere una nuova eruzione vulcanica.
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