L'ospite di Airbnb respinge le affermazioni di antisemitismo

- Un host di Airbnb a Cadore, accusato di aver fatto un commento antisemita a una famiglia israeliana, ha finalmente raccontato la sua versione dei fatti. Dopo giorni di minacce e stress, l'uomo è stato scagionato per un'incomprensione.

L'host, proprietario dell'alloggio a San Vito di Cadore, nelle Dolomiti bellunesi, è al centro delle polemiche per una frase antisemita che avrebbe scritto rifiutando la prenotazione di una famiglia israeliana. L'uomo ha spiegato che la risposta era destinata a un altro ospite che aveva problemi con la valvola del forno a gas ed è stata decontestualizzata.

L'host ha negato categoricamente qualsiasi insulto antisemita. Ha definito l'intera vicenda come un "equivoco". L'uomo si trova attualmente in Bolivia, sulle Ande, per una ricerca fotografica. Ha raccontato che il 18 maggio una famiglia, di cui non conosceva la nazionalità, lo ha contattato per prenotare il suo B&b.

Un contatto tra la famiglia israeliana e la proprietà dell’alloggio è già avvenuto. L'obiettivo era chiarire quello che la piattaforma "Airbnb" definisce come frutto di "un’errata traduzione del messaggio" inviato per sbaglio, in quanto destinato a un altro cliente nel corso di una conversazione a proposito della dotazione di una cucina.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo