Scontro a Beirut: Israele colpisce Hezbollah, 16 morti e 66 feriti

- Israele ha lanciato un attacco mirato contro Hezbollah nel quartiere Dahieh, nella periferia sud di Beirut. L'operazione ha causato la morte di 16 membri del gruppo libanese e il ferimento di 66 persone. Tra le vittime, anche Ibrahim Aqil, comandante della Forza Radwan, le unità d'élite di Hezbollah. L'attacco è avvenuto a meno di 48 ore dal sabotaggio di dispositivi di comunicazione che ha scosso le fila di Hezbollah.

Il raid israeliano ha colpito una riunione del comando delle forze d'élite di Hezbollah, l'unità al-Radwan, che stava pianificando un attacco denominato "Conquista la Galilea". Questo piano prevedeva l'infiltrazione nelle comunità israeliane per assassinare e rapire civili innocenti, simile a quanto fatto da Hamas il 7 ottobre 2023.

In risposta all'attacco, Israele ha chiuso lo spazio aereo nel nord del Paese per 24 ore, da Hadera fino al confine con il Libano. Solo i mezzi dell'Aeronautica sono autorizzati a volare sui cieli settentrionali, per timore che razzi di Hezbollah possano colpire aerei civili.

La tensione tra Libano e Israele è altissima, con il rischio di una nuova guerra. A Tel Aviv, l'allerta è palpabile. I funerali delle vittime dell'attacco si sono svolti a Dahieh, con una grande partecipazione di persone. Tra i feriti, molti sono membri di Hezbollah, ma non è stato possibile parlare con loro.

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