Tre cadaveri in un casolare in provincia di Perugia. Sono di un uomo di 69 anni, di sua moglie 66enne e della figlia della coppia, 39enne, i corpi trovati nella tarda mattinata di oggi in un casolare in località Fratticiola Selvatica, in provincia di Perugia. A dare l’allarme il fidanzato della ragazza che, non riuscendo a mettersi in contatto con lei, è andato nell’abitazione della famiglia dove, nel giardino, ha trovato i corpi.
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Nella mattinata del 10 settembre, in un casolare isolato di Fratticiola Selvatica, alla periferia di Perugia, sono stati rinvenuti i corpi senza vita di tre persone. Le vittime, un uomo di 69 anni, la moglie di 66 e la figlia di 39, sono state trovate nel giardino della loro abitazione. A dare l'allarme è stato il fidanzato della giovane donna, preoccupato per l'impossibilità di contattarla. Giunto sul posto, ha fatto la macabra scoperta e ha immediatamente avvisato le autorità.
Gli investigatori, giunti sul luogo del delitto, hanno subito avviato le indagini. Accanto al corpo dell'uomo è stato ritrovato un fucile da caccia, che si presume sia l'arma del delitto. Le prime ipotesi degli inquirenti parlano di un omicidio-suicidio: l'uomo avrebbe sparato alla moglie e alla figlia prima di togliersi la vita. Tuttavia, le indagini sono ancora in corso e non si escludono altre piste.
Le vittime appartenevano a una famiglia apparentemente normale e ben integrata nella comunità locale. L'uomo, nato nel 1955, era un pensionato, mentre la moglie, nata nel 1958, era casalinga. La figlia, nata nel 1985, lavorava come impiegata in un'azienda della zona. Nonostante le apparenze, sembra che all'interno della famiglia ci fossero tensioni e problemi non visibili all'esterno.
La Procura di Perugia ha aperto un'inchiesta per fare luce su quanto accaduto.
