L'Ufficio parlamentare di bilancio ha validato il 25 settembre le previsioni macroeconomiche tendenziali del Piano di strutturale di bilancio (Psb) 2024. Lo comunica l'Upb in un…
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- Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha presentato il Piano strutturale di bilancio, sottolineando che esso non lascia indietro nessuno. Questo piano, frutto di una politica fiscale prudente e realistica, mira a garantire la sostenibilità del sistema pensionistico e la qualità del sistema sanitario. Tuttavia, il responsabile economia del Pd, Antonio Misiani, ha criticato il piano definendolo fiacco e inadeguato, privo di una vera strategia per la crescita e la riduzione delle disuguaglianze.
Il deficit dell'Italia, che nel 2023 era al 7,2%, si ridurrà al 3,8% nel 2024, per poi attestarsi al 3,3% nel 2025 e al 2,8% nel 2026. Questi risultati permetteranno al Paese di uscire dalla procedura di inflazione nel giro di due anni. Il piano si concentra anche sul potenziamento delle politiche per la famiglia, con l'obiettivo di sostenere la natalità e la genitorialità attraverso migliori servizi alle famiglie e incentivi dedicati.
Il percorso della Legge di Bilancio 2025 è iniziato con la presentazione del Piano strutturale di bilancio al Parlamento e alla Commissione Europea. Questo piano indica le traiettorie per rispettare i parametri di spesa e raggiungere gli obiettivi di crescita e competitività. Gli incontri a Palazzo Chigi sulle linee della manovra si concentrano su lavoro, fisco e bonus. Successivamente, ci sarà un mese per redigere il Disegno di legge di bilancio.
Il Piano strutturale di bilancio presentato da Giorgetti rappresenta un tentativo di garantire la sostenibilità del sistema pensionistico e sanitario, nonché di promuovere la natalità e la genitorialità. Tuttavia, le critiche di Misiani evidenziano la necessità di una strategia più incisiva per la crescita economica e la riduzione delle disuguaglianze.
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