Arrestato in Argentina l'ex brigatista Leonardo Bertulazzi

Leonardo Bertulazzi, ex membro delle Brigate Rosse, è stato arrestato a Buenos Aires. Bertulazzi, oggi settantaduenne, aveva ottenuto lo status di rifugiato politico in Argentina nel 2004, ma la sua protezione è stata recentemente revocata dalle autorità argentine su richiesta del governo italiano guidato da Giorgia Meloni.

Il governo italiano ha presentato una nuova richiesta di estradizione per Bertulazzi, che è stata accolta dalle autorità argentine. La giudice Maria Romilda Servini de Cubria ha convalidato ufficialmente l'arresto, respingendo la richiesta di scarcerazione presentata dalla difesa di Bertulazzi.

Bertulazzi era uno dei dirigenti delle Brigate Rosse genovesi e ha partecipato al sequestro di Aldo Moro. Dopo anni di latitanza in Argentina, il suo arresto rappresenta un passo significativo nella lotta contro l'impunità dei terroristi che hanno trovato asilo all'estero.

Giuseppe Costa, cugino di Piero Costa, sequestrato dalle Brigate Rosse nel 1977, ha commentato l'arresto di Bertulazzi definendolo un "brigatista vigliacco". Costa ha sottolineato che chi compie certe scelte deve affrontarne le conseguenze, senza scappare.

L'arresto di Bertulazzi è solo l'ultimo di una lunga serie di ex brigatisti che hanno trovato rifugio all'estero per sfuggire alle condanne italiane. Tuttavia, molti di loro continuano a vivere tranquillamente grazie alle leggi che ne impediscono l'estradizione.

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