Nuovo Anno Scolastico in Toscana: Problemi Vecchi per 480mila Studenti

Il 16 settembre, 480mila studenti toscani torneranno in classe, ma per molti di loro la continuità didattica rimarrà un miraggio. I sindacati stimano che tra il 25% e il 30% dei docenti saranno precari, con picchi del 40% in alcuni istituti.

Pasquale Cuomo, segretario regionale Flc-Cgil, ha descritto la situazione come una "guerra tra colleghi". Il concorsone Pnrr, creato per combattere il precariato, ha generato disparità tra i docenti, con molti professionisti rimasti fuori nonostante abbiano vinto concorsi pubblici.

Il 30 agosto, i docenti idonei in graduatoria ma scavalcati dal concorso Pnrr organizzeranno un flashmob di protesta davanti agli Uffici Scolastici Regionali in tutta Italia. Nonostante le nuove assunzioni, molte cattedre rimangono vacanti e affidate alle supplenze.

Nell'Astigiano, l'80% del personale scolastico, tra collaboratori e assistenti amministrativi e tecnici, non ha un contratto a tempo indeterminato. Quest'anno sono stati assunti solo 32 membri del personale Ata, mentre 154 persone rimangono a tempo determinato.

La scuola italiana continua a fare affidamento su un esercito di precari, con gravi ripercussioni sulla qualità dell'istruzione e sulla stabilità lavorativa dei docenti.

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