Sgombero dell'ex hotel Cinecittà a Roma

- Martedì mattina, le forze dell'ordine hanno sgomberato l'ex hotel Cinecittà a Roma, occupato abusivamente da 150 persone, per lo più sudamericani. L'operazione è stata condotta dai Carabinieri e dalla Polizia di Stato, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Roma. Durante l'intervento, sono state sequestrate alcune dosi di marijuana e cocaina, e due persone sono state arrestate.

L'edificio, situato in via Eudo Giulioli, era stato occupato da tempo. Tra gli sgomberati, c'è Carlos (nome di fantasia), che racconta di aver pagato 300 euro al mese per una stanza. "Pagavo 300 euro al mese per stare qui. Avevo la mia stanza e ora non so dove andare. Per sopravvivere faccio anche i borseggi in metro, ma ora voglio cambiare vita", ha dichiarato.

L'operazione di sgombero è stata decisa dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini. Le forze dell'ordine hanno trovato all'interno dell'edificio oltre 150 stranieri, quasi tutti sudamericani, insieme a una pianta di marijuana e 10 dosi di cocaina.

Carlos, uno degli sgomberati, ha saputo dello sgombero solo questa mattina e si è precipitato in via Eudo Giulioli per recuperare i suoi effetti personali. "Io borseggiatore ora voglio cambiare vita", ha detto mentre vedeva entrare le forze dell'ordine nell'ex hotel Cinecittà.

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