Volano le adesioni alla richiesta di referendum per abrogare la legge sull’Autonomia differenziata. Lo fanno a livello nazionale e lo stesso sta succedendo in Toscana, dove tra quelle online e quelle raccolte ai banchini, le firme si stanno avvicinando velocemente alle quindicimila. Stanno andando particolarmente bene quelle online, che in trentasei ore in tutta Italia hanno superato quota 125.00…
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- Il dibattito sull'autonomia differenziata si è acceso tra le vette bellunesi. Il governatore leghista Luca Zaia e il senatore dem Andrea Martella si sono scontrati sul tema durante due eventi separati.
Luca Zaia, governatore leghista, ha partecipato al Cansiglio Day dei Veneti nel mondo, un evento che si è svolto a Tambre. Durante il suo intervento, Zaia ha attaccato l'idea del referendum sull'autonomia differenziata, definendolo un "spacca Italia".
Andrea Martella, senatore e segretario del Partito Democratico, ha risposto alle affermazioni di Zaia durante la Festa de L'Unità a Ponte nelle Alpi. Martella ha ribadito che è inaccettabile affermare che il referendum divida l'Italia.
In Calabria, i capigruppo di opposizione Bevacqua (Pd), Tavernise (M5s) e Lo Schiavo (Misto) hanno chiesto ai sindaci di intervenire in una riunione programmata per mercoledì. L'obiettivo è portare in aula la loro proposta di impugnare la legge sull’Autonomia differenziata.
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In 3 ore, raccolte 165 firme al banchetto di piazza San Magno a Legnano che si aggiungono alle complessive 90mila adesioni online. È iniziata piuttosto bene la raccolta firme contro l’autonomia differenziata per «un’Italia unita, libera e giusta» avviata oggi, sabato 27 luglio, anche a Legnano. Questa mattina sono stati allestiti due banchetti in città: uno in centro e l’altro in piazza Mercato. L’iniziativa voluta da Cgil e Uil ha visto anche la partecipazione del…
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Roma, 27 lug. – “No”, la moratoria chiesta dal governatore della Calabria Roberto Occhiuto sull’autonomia differenziata, non serve, “noi abbiamo solo la necessità e il dovere di raccontare meglio cosa è l’Autonomia perchè va eliminato il fumo che la circonda”. Lo afferma in una intervista al Corriere della Sera il presidente leghista del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.“Ma ciò detto – spiega – non c’è scritto da nessuna parte che una regione sia obbligata a far ricorso alla riforma.
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Il contatore macina numeri su numeri. Passano i minuti e la cifra aumenta a ritmi vertiginosi. Il server che si blocca (e poi riparte) per l’afflusso massiccio di utenti collegati. In appena ventiquattr’ore dall’apertura della piattaforma per la firma digitale, la proposta referendaria per un’Italia unita, libera e giusta ha già raccolto, mentre scriviamo, oltre 100mila adesioni. Il comitato: “Risultato eccezionale” “Un risultato che va al di là delle nostre migliori aspettative – fanno sapere dal comitato promotore – e…
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"E' una legge approvata da una larga maggioranza. E posso rassicurare che servirà a migliorare i servizi ai cittadini". Lo dice in un'intervista al Corriere della Sera il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, in merito all'autonomia differenziata. Il leader azzurro Antonio Tajani dice che non è un dogma. "In nessuna legislazione esistono i dogmi - spiega Fedriga -.
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Straordinario successo della raccolta di firme online per il referendum sull’autonomia differenziata
In poco più di otto ore 27.554 cittadine e cittadini hanno apposto la loro firma digitale per la promozione del referendum abrogativo dell’Autonomia differenziata. Un risultato che va al di là delle nostre migliori aspettative e che testimonia una larghissima condivisione della nostra battaglia in difesa dell’unità del paese. Ci impegneremo affinché, anche nei prossimi giorni, prosegua l’afflusso massiccio di sottoscrizioni - sia digitali che…
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Una piazza gremita, quella al Vomero. Tante personalità, parecchi politici, molti comuni cittadini. Pochi giovani, più genitori e nonni che figli e nipoti. Tutti in piazza degli Artisti dalle 10. La campagna per il referendum abrogativo contro l’Autonomia differenziata continua a vele spiegate a Napoli. Un movimento che vede il Sud in prima linea, con un bilancio positivo, in continua crescita. Ad oggi sono state raccolte, solo in città, 11mila firme.
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