L'opera veneta che ha salvato il grattacielo più alto di Taiwan

Il grattacielo Taipei 101, situato a Taiwan, è noto per la sua imponente altezza di 508 metri. Nonostante la regione sia spesso soggetta a terremoti, l'edificio rimane in piedi, un risultato attribuito al lavoro della Fip Mec di Selvazzano, un'azienda veneta.

Nel 2004, la Fip Mec ha installato una enorme sfera tra l'87esimo e il 92esimo piano del grattacielo. Questa struttura mastodontica è in grado di riprodurre il principio del pendolo, assorbendo armonicamente le scosse di terremoto e le raffiche di vento causate dai tifoni.

Il 4 aprile 2024, a Taiwan, i soccorritori hanno salvato decine di persone intrappolate in un tunnel nella contea di Hualian, a seguito di un forte terremoto. Tra i soccorsi, i dipendenti del Silks Place Taroko, un hotel della zona, alcuni dei quali erano feriti.

Le scosse di terremoto e le operazioni di soccorso a Taiwan, insieme ad altri eventi globali, sono stati oggetto di discussione nell'articolo "Terremoto il giorno dopo" di Michele Farina. L'articolo esplora una serie di temi, tra cui le tecniche militari russe in Ucraina, la deforestazione globale, e le presidenziali in Slovacchia. Inoltre, si discute del paradosso dei gatti su Internet, famosi ma allo stesso tempo sconosciuti.

La storia del grattacielo Taipei 101 è un esempio di come l'ingegneria e la tecnologia possano lavorare insieme per creare strutture in grado di resistere alle forze della natura. Allo stesso tempo, le operazioni di soccorso evidenziano l'importanza della prontezza e della resilienza delle comunità di fronte a disastri naturali. Infine, l'articolo di Farina ci ricorda che, nonostante le sfide globali, l'umanità continua a progredire e ad adattarsi.

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