Sciopero Rai paralizza i palinsesti televisivi

- Il 23 settembre, la Rai ha vissuto una giornata di sciopero che ha coinvolto operai, tecnici, impiegati e quadri dell'azienda. L'astensione dal lavoro, indetta da Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Fnc Ugl e Snater, ha avuto un'adesione del 60%, un dato che non si registrava da anni. La protesta ha causato la cancellazione di numerosi programmi, tra cui Tg1 Mattina, Tg2 Italia Europa, Tg Regionali, Tg Leonardo, Unomattina, Agorà, Buongiorno Regione, Buongiorno Italia, La volta buona, Storie italiane, È sempre mezzogiorno, Elisir, I fatti vostri, Restart, Vita in diretta e Affari tuoi.

Il segretario generale di Slc Cgil, Riccardo Saccone, ha espresso soddisfazione per l'adesione allo sciopero, sottolineando l'importanza della mobilitazione. La protesta ha avuto un impatto significativo sui palinsesti delle principali reti Rai, con programmi cancellati fin dalle prime ore del mattino. Alcuni programmi sono stati sostituiti da altre trasmissioni, come Tg1 Mattina con l'informazione di Rai News, Unomattina con Diario di Unomattina, Storie italiane con Linea Verde e È sempre mezzogiorno con un best of della trasmissione.

Affari tuoi, condotto da Stefano De Martino, è stato uno dei pochi programmi a non essere cancellato, ma è stato anticipato di mezz'ora. La programmazione è stata modificata per adattarsi alla situazione, con l'obiettivo di garantire comunque la messa in onda del programma.

Lo sciopero ha evidenziato le tensioni all'interno della Rai e la necessità di affrontare le problematiche sollevate dai lavoratori. La mobilitazione ha avuto un impatto significativo sulla programmazione televisiva, dimostrando la forza e la determinazione dei dipendenti nel far sentire la propria voce.

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